Illorai

Illorai: scopriamo la storia di questo bellissimo Comune sardo

Ciao a tutti! Oggi scopriamo insieme un bel po' di cose sulla storia di Illorai, un piccolo Comune sardo che si trova nella provincia di Sassari e conta circa 757 abitanti.

Storia

Illorai è uno dei borghi più antichi del Goceano, la regione storica della Sardegna in cui si trova. La zona fu abitata sin dalla preistoria, come testimoniano i siti archeologici del territorio, tra cui i nuraghi di Luche e Su montrigu 'e Sa Corona e i bronzetti nuragici.

Ma l'opera più importante trovata nel territorio di Illorai è senza dubbio la necropoli di Molia, scoperta negli anni '70 durante la costruzione della strada a scorrimento veloce Ottana-Cantoniera del Tirso. Si tratta di un complesso di "domus de janas" risalenti alla Cultura di San Michele, tra il 3000-2300 a.C. Finora, sono state scavate e studiate nove tombe, ed una di queste, la tomba VII, è una delle costruzioni ipogeiche più estese e affascinanti della Sardegna.

Illorai fu anche un centro importante durante il medioevo, grazie alla sua posizione geografica favorevole. Faceva parte del giudicato di Torres, nella curatoria del Goceano, un territorio molto fertile grazie ai suoi orti, attraversato dal Tirso e caratterizzato dal famoso "Pont'Ezzu", il ponte ad una sola arcata d'età pisana.

Dopo la caduta del giudicato nel 1259, Illorai passò sotto il dominio della famiglia genovese dei Doria, poi dei Malaspina. Nel 1339, passò al giudicato di Arborea, per poi finire sotto il Marchesato di Oristano nel 1410. Nel 1478, Illorai fu conquistata dagli aragonesi, diventando un feudo regio. Solo nel 1839, dopo la soppressione del sistema feudale, fu finalmente riscattata.

Nel centro di Illorai vi era anche un convento degli Agostiniani, poi chiuso a causa della decadenza del paese in età spagnola. La statua di Sant'Agostino e quella di San Nicolò da Tolentino, anch'esso agostiniano, sono oggi conservate nella parrocchiale dedicata a San Gavino, insieme a oggetti di argenteria appartenenti al convento.

Nella campagna intorno a Illorai si trovano numerose altre chiese, tra cui il santuario dedicato alla Madonna della Neve. Ancora oggi, il giorno dopo Pentecoste e il 5 agosto, si celebra qui una delle "feste lunghe" della Sardegna, preparata da una novena di quindici giorni chiamata "nuinare".

Illorai aveva anche moltissime cave di marmo, zolfo e Gesso, ma oggi sono tutte abbandonate.

Illorai: scopriamo la storia del Comune sardo

Società

Evoluzione demografica

Negli ultimi anni, Illorai ha visto un calo della popolazione residente, passando da 848 abitanti nel 1951 ai circa 757 del 2021.

Lingue e dialetti

La lingua parlata a Illorai è il sardo logudorese, più precisamente il Logudorese centrale o comune.

Ecco qui il nostro racconto sulla storia di Illorai, spero vi sia piaciuto! Tornate a trovarmi per scoprire altri angoli meravigliosi della Sardegna. Ciao!

Sofia Greco
Scritto da Sofia Greco
Aggiornato Giovedì 7 Lug 2022