Gussago

Benvenuti a Gussago: un'occhiata alla geografia fisica della città

Ciao a tutti e benvenuti a Gussago, un comune situato in Franciacorta, nella provincia di Brescia in Lombardia. La città è caratterizzata da un territorio collinare suddiviso in tre parti. La parte centrale è collinare e corrisponde alle frazioni di Piazza, Casaglio, Pomaro, Villa e Ronco. La città confina con altri comuni come Cellatica e Brescia ad est, Roncadelle a sud, Castegnato e Rodengo-Saiano a ovest, Brione e Villa Carcina a nord e Ome a nord-ovest.

Gussago è stata posta nella zona 3 ("sismicità bassa che può essere soggetta a scuotimenti modesti") a seguito dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 2003, ritoccata dalla Giunta regionale della Lombardia n. 2129 del 21 luglio 2014.

I corsi d'acqua che attraversano Gussago sono il torrente La Canale, il torrente Solda e il torrente Gandovere, che conferiscono alla città un clima condizionato dai rilievi collinari. Durante l'inverno, le giornate più fredde possono presentare gelate e nevicate, mentre in estate il caldo invade la pianura padana: nella parte sud del paese, si può sentire afa, mentre nella parte nord si possono apprezzare brezze locali. La temperatura media annuale si aggira intorno ai 19°C, oscillando mediamente tra i -5° e i +35° (fonte dati: MeteoBresciano).

Origini del nome e storia di Gussago

Il toponimo Gussago deriverebbe dalla lingua latina ''Acutianus'' la cui radice proverrebbe dal personale romano ''Acutius Fundus'', fondo di Acuto, possidente romano citato in varie lapidi trovate nella zona. Tuttavia, la desinenza in -ago suggerisce piuttosto una origine più antica, celtica o gallica.

Il paese era conosciuto come ''Gausaringo'' in un diploma di Berengario II. Successivamente si sono trovati i toponimi ''Gixiago'', ''Gussiacho'' e ''Gussiago''. Nel XIV secolo è attestata la forma ''Guxago'', mentre nel X secolo è stato utilizzato ''Guxagum''.

Nella località Navezze, sono stati trovati resti di vertebrati del Quaternario che suggeriscono l'esistenza di un tracciato preistorico. Questo proveniva dall'attuale Brescia e percorreva a mezza costa il territorio comunale toccando le attuali località di Fantasina, Caporalino e Ronco, destinato a Iseo e al territorio bergamasco.

Ci sono anche testimonianze della presenza dell'Impero Romano con sei lapidi, una dedicata al Dio Nettuno e due grandi capitelli presso la canonica di Ronco. Gussago, durante quell'epoca, era Pagus e fu attraversato dall'importante strada Bergamo-Verona.

Gussago: Geografia, Storia e Origini del Nome

Epoca medievale e Pieve Vecchia

Durante l'Alto Medioevo, la Pieve, anche chiamata "Pieve Vecchia" dai gussaghesi, fu istituita nel VIII secolo. L'unico reperto rimasto dell'antico edificio ecclesiale è il pulpito di Mayorans (o Mavioranus). Questo faceva parte di un sarcofago di forme barbariche, forse Longobardi, e ora è utilizzato come ambone nella Pieve di Santa Maria a Pie del Dosso.

Chiara Russo
Scritto da Chiara Russo
Aggiornato Domenica 1 Mag 2022