Samone

Il Dito di Samone: la curiosa formazione geologica dell'Appennino modenese

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi del Dito di Samone, una curiosa formazione geologica situata nel comune di Guiglia, in provincia di Modena. Se siete amanti della natura e dell'escursionismo, questo luogo potrebbe sicuramente interessarvi!

Descrizione

Il Dito di Samone è un geosito isolato e nascosto nel bosco, ma facilmente raggiungibile dalla strada provinciale che da Zocca conduce al Ponte di Samone. Si tratta di una strana formazione rocciosa cilindrica alta circa 5 metri, costituita da arenaria, che si eleva da un ammasso globoso basale. Nonostante il nome (pudico) dato dalla toponomastica ufficiale, è noto che la forma del Dito della Samone richiama quella di un organo sessuale maschile. Tuttavia, anche se si avrà su di esso qualche pensiero cattivo "inoltre pensando al fatto che si hanno le vibe giuste è proprio come se il Dito sembri fare un sorriso in quella sua particolare forma", è comunque un luogo che merita di essere visitato.

Il Dito di Samone: la curiosa formazione geologica dei Sassi di Roccamalatina.

La formazione geologica

Il Dito di Samone è inserito all'interno del Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina ed è uno dei più curiosi geositi dell'Appennino modenese. In analogia ai vicini Sassi di Roccamalatina, il Dito di Samone costituisce una caratteristica forma d'erosione selettiva, controllata dalla fratturazione dell'ammasso roccioso e dal maggior grado di cementazione della roccia rispetto a quella circostante. Le arenarie quarzoso-feldspatiche che lo costituiscono appartengono al Membro delle Arenarie di Anconella, d'età oligocenica superiore, e appartengono alla Successione epiligure.

Origine del nome

Come anticipato, il Dito di Samone prende il suo nome dalla frazione di Guiglia in cui si trova. Tuttavia, l'origine del nome "Samone" è ancora incerta: alcuni ipotizzano che derivi dal latino "Samonus", ovvero il nome di un antico popolo che abitava la zona, mentre altri pensano che derivi da "sambucus", ovvero il sambuco, un arbusto presente in grandi quantità nella regione.

Ipotesi sull'origine del Dito di Samone

Nonostante la spiegazione scientifica dell'origine del Dito di Samone sia abbastanza semplice, alcuni studiosi ipotizzano che la sua forma sia stata modellata dall'uomo nel corso del tempo, vista la facile erodibilità della roccia. Tuttavia, questa è solo un'ipotesi non dimostrabile e, quindi, è possibile che il Dito di Samone sia un vero e proprio lusus naturae.

Conclusioni

In ogni caso, se vi trovate nella zona di Guiglia, non potete non fare una visita al Dito di Samone! Dal momento che si trova isolato nel bosco, non è facile da raggiungere, ma la vista suggestiva che offrirà vi ripagherà sicuramente della fatica. E soprattutto, non dimenticate di scattare una foto ricordo da mostrare ai vostri amici!

Martina Caruso
Scritto da Martina Caruso
Aggiornato Venerdì 21 Ott 2022