Carbonesca

Carbonesca: un gioiello umbro

Carbonesca è una graziosa frazione del comune di Gubbio, situata sulle alture a est del capoluogo, a breve distanza dal fiume Chiascio. La frazione è popolata da 391 abitanti ed è divisa in tre parti o rioni: "Interrato", "Casa Giorgi" e "Carbonesca". In questo testo ti guiderò alla scoperta della storia, dei monumenti e dei luoghi d'interesse, delle attività economiche e delle manifestazioni che animano la vita del paese.

Storia

Nella zona di monte Carlo si trovava una torre d'avvistamento per il controllo dell'alta valle del Chiascio. Proprio qui, nel 1206, Francesco d'Assisi fu assalito dai briganti e malmenato poco dopo la sua conversione. A Magrano si trovava il castello di Melchiorre Montaiti, che nel 1329 si ribellò al conte Antonio II da Montefeltro, venendo pesantemente danneggiato. Dopo essere stato palazzina da caccia usata anche da Federico da Montefeltro, nel 1600 passò ai Carpegna e nel 1830 alla principessa Giulia Bonaparte, imparentata con il celebre Napoleone.

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Economia e manifestazioni

Carbonesca è nota per i numerosi complessi agrituristici che si trovano in zona. Tuttavia, la frazione è anche famosa per le tradizioni che animano la vita del paese. Una delle manifestazioni più partecipate è quella del "Maggio" e dei "maggiaioli": nella notte tra il 30 aprile ed il 1º maggio, un gruppo di persone si riunisce per cantare gli stornelli, delle strofe cantate che vengono recitate di fronte alle case del paese. Solo all'accensione delle luci di casa, gli stornellatori si fermano, ringraziano e si rifocillano con le offerte dei padroni di casa. Ogni anno il 19 marzo, in onore di san Giuseppe, viene acceso un grande falò al centro del paese, il cosiddetto "focarone". Inoltre, alla fine di luglio, si tiene la Sagra delle polenta e salsicce.

Monumenti e luoghi d'interesse

C'è una vasta scelta di monumenti e luoghi d'interesse nella frazione di Carbonesca. La Chiesa parrocchiale, risalente al XVII secolo, contiene un crocifisso ligneo. Il Palazzo comunale, costruito nel 1894 con la pietra di campo, è un bellissimo esempio di architettura del periodo. Nel centro del paese si trova una fontana storica e un monumento ai caduti. La Chiesa di S. Cristoforo, consacrata dal vescovo eugubino Bentivoglio nel 1194, ospita affreschi medievali e un altare in legno dipinto. I ruderi del Castello di Caresto, risalenti al 1362, sono ancora visibili, insieme alla chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo. Da segnalare la presenza di un taxus che cresce nella corte del castello. Il Castello di Magrano, costruito nel XIII secolo, è stato danneggiato durante la rivolta di Melchiorre Montaiti. Infine, la Fattoria di Colle, adornata da alti pini, è un'attrazione per gli amanti della natura.

Sport

Carbonesca offre molte opportunità per praticare sport all'aria aperta. L'Associazione Sportiva Carbonesca è il punto di riferimento per tutti coloro che desiderano praticare calcio, mentre il campo sportivo in erba naturale è il luogo ideale per osservare come vengono celebrate le partite.

Note

Questo testo vuole offrire una panoramica delle caratteristiche principali di Carbonesca, una frazione ricca di storia e di bellezze naturali. Se deciderai di visitare la frazione, scoprirai un angolo di Umbria ancora lontano dai circuiti turistici più battuti. Non mancherai di rimanere colpito dalla bellezza dei monumenti e dei paesaggi che questa zona ha da offrire.

Federico Conte
Scritto da Federico Conte
Aggiornato Giovedì 17 Feb 2022