Guardia Sanframondi

Scopriamo Guardia Sanframondi

Ciao amici! Oggi vi parlerò di Guardia Sanframondi, un piccolo comune italiano della provincia di Benevento in Campania.

Geografia fisica

Guardia Sanframondi è un borgo medievale che domina l'intera Valle Telesina. Il territorio è quasi esclusivamente collinare e offre un clima mite e un panorama mozzafiato. Qui ci sono boschi di conifere e querce, ma soprattutto vaste distese di vigneti e oliveti che producono vini pregiati.

Esplorando Guardia Sanframondi: storia, tradizioni e territorio

Geologia ed idrografia

Il territorio di Guardia Sanframondi è caratterizzato da una successione di argilliti, calcareniti e calciruditi e arenarie. Il comune è attraversato da diversi corsi d'acqua a carattere torrentizio, come il torrente Seneta e il torrente Ratello, che attraversa l'intero centro abitato.

Storia

Le origini della cittadina sono ancora oggetto di dibattito tra gli storici. Alcuni la fanno risalire all'epoca romana o sannita, altri all'epoca longobarda o normanna. Ciò che è certo è che il territorio è stato abitato fin dall'antichità. Sono stati ritrovati manufatti litici del paleolitico inferiore e del neolitico nelle contrade vicine.

Le tradizioni

Guardia Sanframondi è conosciuta per i suoi riti settennali di penitenza in onore dell'Assunta, una celebrazione che risale al XV secolo. Inoltre, il comune è famoso anche per i suoi vini pregiati.

Personalità legate a Guardia Sanframondi

Il noto antropologo Luigi Luca Cavalli-Sforza ha studiato per anni la popolazione di Guardia Sanframondi. La cittadina ha dato i natali anche a Vincenzo Romano, un sacerdote che è stato proclamato santo da Papa Francesco nel 2018.

La storia di Guardia Sanframondi

Come vi ho detto prima, le origini di Guardia Sanframondi non sono del tutto chiare. Alcuni studiosi la fanno risalire all'epoca romana o sannita, ma le prime testimonianze scritte risalgono all'epoca longobarda, quando il comune era chiamato "Guardia dei Longobardi". Nel XII secolo, Guardia Sanframondi ha fatto parte della contea di Cerreto Sannita, che è stata retta dalla famiglia Sanframondo e poi dalla famiglia Carafa. Il nome della città deriva dalla famiglia Sanframondo, che ha costruito un possente castello a guardia della Titerno, protagonista di due assedi nel corso del Quattrocento.

Guardia Sanframondi ha subito vari cambiamenti di dominio nel corso dei secoli ed è stata oggetto di saccheggi e distruzioni da parte di varie potenze militari. Nel 1860, con l'avvento del Regno d'Italia, il paese ha avuto un periodo di pace e sviluppo.

Il territorio di Guardia Sanframondi

Guardia Sanframondi si trova in un'area collinare, con un clima mite e un paesaggio mozzafiato. Il suo territorio è principalmente occupato da vigneti e oliveti. La città è attraversata da diversi corsi d'acqua a carattere torrentizio, come il torrente Seneta e il torrente Ratello, che attraversa l'intero centro abitato.

Le tradizioni di Guardia Sanframondi

Guardia Sanframondi è famosa per i suoi riti settennali di penitenza in onore dell'Assunta, una celebrazione che risale al XV secolo. La festa si svolge ogni sette anni e attira migliaia di visitatori da tutto il mondo. La processione vede la partecipazione di centinaia di persone vestite in abiti tradizionali, che portano pesanti ceri e scendono le ripide scale della città vecchia.

Inoltre, Guardia Sanframondi è conosciuta anche per i suoi vini pregiati, come il Falanghina del Sannio DOC, il Greco di Tufo DOCG e il Taurasi DOCG.

Personalità legate a Guardia Sanframondi

Guardia Sanframondi ha dato i natali a diverse personalità di spicco nel corso dei secoli. Uno dei più famosi è Vincenzo Romano, un sacerdote che è stato proclamato santo da Papa Francesco nel 2018. Romano è noto per aver fondato varie opere caritatevoli nella sua città natale e per essere stato il parroco per oltre 50 anni della Chiesa della Santissima Annunziata. Inoltre, il noto antropologo Luigi Luca Cavalli-Sforza ha studiato per anni la popolazione di Guardia Sanframondi e i suoi risultati sono stati pubblicati in numerosi libri e studi.

Antonio Bruno
Scritto da Antonio Bruno
Aggiornato Giovedì 26 Mag 2022