Guamaggiore
Benvenuti a Guamaggiore!
Situata nella provincia del Sud Sardegna, nella subregione della Trexenta, Guamaggiore è un comune di 948 abitanti. Questa piccola cittadina è ricca di storia e di monumenti che attirano turisti da tutto il mondo. In questo articolo, esploreremo la storia, i simboli e i monumenti di Guamaggiore e condivideremo con voi alcune curiosità sulla vita nella città.
Storia
L'area che oggi è nota come Guamaggiore era abitata fin dal IV millennio a.C. durante l'epoca Sardegna prenuragica. Nel corso dei secoli successivi, la zona è stata occupata da diverse civiltà come la Sardegna nuragica, la Sardegna punica e la Sardegna romana, come dimostrato dalle numerose testimonianze archeologiche presenti nel territorio.
Durante il medioevo, Guamaggiore faceva parte del Giudicato di Cagliari e della curatoria della Trexenta. Dopo la caduta del giudicato nel 1258, il territorio passò brevemente sotto il giudicato di Arborea. Nel 1295, il giudice Mariano II di Arborea lasciò in eredità i territori dell'ex giudicato di Cagliari alla repubblica di Pisa, feudo dei Visconti di Pisa. Nel 1324, il paese passò agli aragonesi insieme agli altri centri della ex curatorie di Trexenta e di Gippi. Nel 1421, Guamaggiore fu dato in amministrazione a Giacomo de Besora che nel 1434 ne ottenne la concessione feudale. Nel 1497, il paese fu unito alla contea di Villasor, feudo di Giacomo de Alagón. Nel 1594, la contea fu trasformata in marchesato.
Il paese fu abbandonato in seguito alle epidemie di peste del 1651-1655 e del 1681. I sopravvissuti si trasferirono un po' più a nord, dove sorge il paese attuale.
Nel 1703, il feudo venne donato da Artale de Alagón alla figlia Isabella sposata con Giuseppe da Silva. Ai Da Silva - Alagon fu riscattato nel 1839 con l'abolizione del sistema feudale.
Dal 1928 al 1946, Guamaggiore fu aggregato, insieme ad Ortacesus, al comune di Selegas.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Guamaggiore sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 24 aprile 2000. Le frecce nello stemma comunale sono attributi del patrono San Sebastiano.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Visitate la Chiesa parrocchiale di San Sebastiano, costruita nel XVII secolo come ringraziamento per aver sconfitto una terribile pestilenza; essa è di pianta rettangolare e al suo interno troverete bellissimi marmi policromi. Inoltre, potrete ammirare un organo a canne costruito nel 1772 da Giuseppe Lazzari.
La Chiesa di San Pietro, risalente al XIII e XIV secolo, è situata all'ingresso del paese quando si arriva da Guasila ed è una struttura in stile gotico, a navata unica con tre nicchie nel presbiterio archivoltato.
Infine, visitate la Chiesa di Santa Maria Maddalena, costruita nel 1219 con i materiali di un nuraghe di cui non rimangono tracce. Questa chiesa è caratterizzata da un portico antistante e da un campanile a vela.
Società
Evoluzione demografica
Guamaggiore conta 948 abitanti, con una densità di popolazione di 46,3 ab / km². La città ha visto una diminuzione della popolazione negli ultimi decenni a causa dell'emigrazione e del cambiamento delle abitudini di vita.
Lingue e dialetti
La lingua ufficiale è l'italiano, ma la variante di lingua sarda parlata a Guamaggiore è il sardo campidanese## Campidanese occidentale.
Amministrazione
L'amministrazione di Guamaggiore è molto attiva nei confronti dei bisogni della comunità locale e si preoccupa di mantenere la città pulita, sicura e accogliente per tutti i suoi abitanti e visitatori.
Note
Bibliografia
Altri progetti
Vi invitiamo a scoprire la bellezza di Guamaggiore, la sua storia e i suoi monumenti attraverso i tanti progetti e le numerosi iniziative della comunità locale. Non ve ne pentirete!