Gruaro
Gruaro: un comune ricco di storia e bellezze naturali
Gruaro è un piccolo comune situato nella campagna del Veneto Orientale, a pochi chilometri dal confine con il Friuli. Con i suoi 2730 abitanti, offre diverse attrattive per chi desidera trascorrere una piacevole giornata all'aria aperta o visitare monumenti storici e artistici.
Il territorio di Gruaro è caratterizzato dalla presenza di canali e specchi d'acqua come il Lemene e il Versiola, che lo rendono un luogo ideale per praticare attività all'aria aperta come il birdwatching o le escursioni in bicicletta. Inoltre, il comune vanta molte attrazioni sia in aperta campagna, come i mulini di Stalis, sia nell'abitato, come la Chiesa di San Tommaso apostolo nella frazione di Bagnara, famosa per l'organo centenario e gli affreschi.
Le origini del nome
L'origine del nome Gruaro è stata a lungo dibattuta. Una delle possibilità è che derivi dalla parola latina "grus", che significa "gru", con un suffisso collettivo che indica l'antica natura della zona paludosa e ricca di acquitrini. Tuttavia, una fonte suggerisce che il nome possa derivare da "grava", che significa "ghiaia" o "terreno alluvionale", circostanza supportata anche dalla presenza di una fonte antica chiamata "Growario". In ogni caso, Gruaro è legato alla presenza di acque e alle caratteristiche del suolo.
Una storia millenaria
Il territorio di Gruaro ha una lunga storia che risale all'età romana, come dimostrato dai recenti ritrovamenti archeologici. Tuttavia, i primi documenti scritti che attestano l'esistenza di una vita comunale risalgono all'838, quando l'imperatore Lotario concesse alcuni territori all'Abbazia di Santa Maria in Silvis. A questi monaci si deve la formazione del centro urbano, che fu fortificato con la costruzione di un castello. Nel 1140 fu redatta la concessione del vescovo Gervino, considerata l'atto di nascita della città.
Durante il XV secolo, il Friuli venne sottomesso dalla Serenissima, e il territorio di Gruaro venne incorporato nella Repubblica di San Marco. Con il Regno d'Italia napoleonico, Gruaro divenne comune del Dipartimento di Passariano, per essere poi trasferita alla provincia di Venezia con il Regno del Lombardo-Veneto. Nel corso dei secoli, furono costruite numerose chiese, tra cui quella di San Giusto Martire con due grandi affreschi del XVI secolo e la chiesa di San Tommaso Apostolo con un pregevole lunotto e affreschi.
La Strage di Gruaro
Nel marzo del 1933, Gruaro fu il teatro di una tragedia causata dalla sperimentazione di un vaccino contro la difterite. Quell'esperimento, noto come Strage di Gruaro, causò la morte di diversi bambini e scatenò una forte indignazione nella popolazione.
Conclusioni
Gruaro è un comune affascinante che offre molte opportunità di svago e cultura. Chi decide di visitare questo luogo ricco di storia e bellezze naturali, potrà ammirare le chiese antiche, i mulini restaurati, le acque cristalline del Lemene e del Versiola e godere della tranquillità della campagna veneta.