Grotte

Alla scoperta di Grotte: un borgo ricco di storia e cultura

Grotte, un piccolo comune di 5165 abitanti situato in Sicilia nel libero consorzio comunale di Agrigento, è un luogo dalle radici profonde nella storia.

Origini del nome

Si narra che il nome Grotte provenga dal termine punico "Erbessus". In questo idioma, il significato è "Mons Foveae", ovvero "Monte Incavato", poiché il territorio del paese è ricco di spelonche e caverne. Si pensa che Grotte sia sorto sulle rovine dell'antica Erbesso di cui parla Polibio, un luogo distintivo per la natura calcarea e la presenza di grotte e di caverne.

Grotte: storia, cultura e spiritualità nel borgo siciliano

Storia

Secondo il racconto di Polibio, Erbesso fu distrutta dai romani durante la Prima guerra punica. Durante l'assedio della città di Agrigento, i romani utilizzarono questo villaggio come luogo di deposito di viveri e materiale bellico. Grotte, sotto gli Aragonesi, diventò una terra feudale, cioè una terra in cui l'amministrazione del re veniva delegata ad un vassallo che la riceveva in beneficio. Appartenne poi a diverse famiglie, tra cui i Montaperto e i Ventimiglia. Nella seconda metà del XVIII secolo, il territorio passò nelle mani di Don Vincenzo La Grua Talmanca, Principe di Carini, discendente del protagonista del famoso episodio di "La baronessa di Carini". Tuttavia, la Grua, carico di debiti, nel 1800 vendette ed assegnò le proprie terre ai vari creditori.

Uno scisma religioso

Tra il 1873 e il 1876, nel paese, si verificò uno scisma della religione cattolica su iniziativa del sacerdote Luigi Sciarratta. Accogliendo parecchi elementi della confessione evangelica, creò una vera e propria chiesa separata. Si rivolse poi alla diocesi agrigentina con una lettura a stampa nella quale invitava i fedeli a seguire la vera religione. Tuttavia, Sciarratta venne scomunicato da Pio IX e la chiesa separata ben presto si estinse.

Simboli

Lo stemma del casato di Don Vincenzo La Grua, costituito da una Gru con la sua Vigilanza su campo ermellino, è rimasto lo stemma del comune.

Alla scoperta dei luoghi d'interesse di Grotte

Grotte è un borgo che ha conservato la sua identità storica e si può ammirare visitando i luoghi d'interesse del paese.

Architetture religiose

La Chiesa Madre di Grotte, situata nel centro storico, è caratterizzata da una loggia campanaria balaustrata. La Chiesa del Madonna del Carmelo, anch'essa affacciata sulla piazza principale, è stata inaugurata nel 1956. La Chiesa del Purgatorio del Settecento, quasi integra nella purezza delle sue linee, ha un altare in stucco dorato presente nel transetto e nella navata di destra. Il Calvario, che si apre sul corso principale con un erto e largo sentiero fiancheggiato da cipressi secolari, è dominato dalla minuscola chiesa della Croce dove annualmente si svolgono le funzioni del Venerdì Santo.

Un luogo di spiritualità

La casa di Padre Vinti, in particolare la sua angusta stanzetta, dove il Servo di Dio si chiudeva per ore intere in comunione con Dio, sostando lungamente in preghiera, inginocchiato dinanzi alla Sua immagine, è ancora oggi un luogo in cui si avverte la sua affascinante presenza.

Grotte è un luogo che può offrire molto ai visitatori, come la scoperta della sua storia, della sua cultura, e della sua spiritualità. Una tappa da non perdere nel cuore della Sicilia.

Marco Rossi
Scritto da Marco Rossi
Aggiornato Martedì 10 Mag 2022