Tiolo
Tiolo è una graziosa frazione del comune di Grosio nella provincia di Sondrio, situata nell'alta Valtellina. È una località ideale per una pausa rilassante lontana dalla frenesia della città, immersa nella natura che offre paesaggi mozzafiato. Tiolo è una delle poche zone che si trovano a pochi chilometri da importanti località turistiche come Bormio e Livigno.
Cibo locale
Per quanto riguarda il cibo locale, Tiolo ha una grande tradizione in termini di cucina valtellinese. Tra i piatti tipici del luogo citiamo la '''papa de cunfecc''', le inconfondibili pizzocher o gnocchi di grano saraceno conditi con formaggio Valtellina, e gli ''sciatt'' (le frittelle di grano saraceno dal cuore di formaggio fondente). Queste frittelle sono a forma irregolare e ispirate alla forma di un rospo - in dialetto, gli sciatt sono chiamati "Manzola".
Economia
L'economia di Tiolo si basa sull'agricoltura, sull'allevamento bovino e ovino e sulla presenza di piccole attività artigianali. Ci sono anche diverse aziende che producono prodotti tipici locali come il caciocavallo valtellinese o il celebre pizzocchero.
Chiesa della Visitazione
Una delle attrazioni principali di Tiolo è la Chiesa della Visitazione che risale al XV secolo. Questa chiesa è stata definita "elegante e ben ornata" dal vescovo di Como Feliciano Niguarda nel 1589. Con un sobrio campanile di stile romanico-lombardo, la chiesa è stata distrutta da un incendio nel 1618, ma poi ricostruita e poi consacrata dal Vescovo Sisto Carcano nel 1624. La chiesa, che fu vice-cura a partire dal 1511, divenne parrocchia nel 1907. L'interno è a navata unica, con due altari laterali.
Ancona lignea dell'altare maggiore
Un'altra attrazione di Tiolo è l'Ancona Lignea dell'altare maggiore con quattro colonne e le statue di San Rocco e San Bernardo, una notevole opera lignea riccamente ornata e dorata che racchiude una pala che rappresenta la Visitazione della B.V. Maria a S. Elisabetta, dipinta dal pittore Carlo Marni di Premadio nel 1663. La ancona fu realizzata dai fratelli Domenico e Giovan Pietro Ramus figli di Giovan Battista di Edolo dal 1663 al 1666, che in quel periodo abitavano a Tiolo nella casa della contrada.
Curiosità su Tiolo
E poi ci sono le antiche fontane in pietra risalenti circa all'anno 300, caratteristiche del piccolo paese. Inoltre, poco distante da Tiolo a sud dell'abitato, si può visitare un bellissimo castagneto secolare.
Tiolo è costruita ai lati della Statale 38 dello Stelvio e costeggia il fiume Adda in sinistra orografica. Il dialetto parlato è il dialetto valtellinese, versione tiolinoversione Tiolino, una via di mezzo tra quello di Grosio e quello di Sondalo. Il paese è famoso per la sua fontana centrale, il Bui de Mez (fontana di mezzo), che si trova nel centro del paese.
Conclusioni
Tiolo, con la sua cucina tradizionale, la Chiesa della Visitazione e l'ancona dell'altare maggiore, le antiche fontane in pietra e il bellissimo paesaggio, è una piccola oasi di pace e tranquillità che non manca di attrazioni per chi visita la valle dell'Adda.