Gravina di Catania
Benvenuti a Gravina di Catania!
Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di Gravina di Catania, un comune della città metropolitana di Catania, situato nella parte meridionale del vulcano Etna, in Sicilia. Con i suoi 24.971 abitanti, Gravina di Catania è un centro urbano piuttosto piccolo, che trae il suo nome dal casato nobiliare dei Gravina, famiglia che la possedette dal 1645 e con la quale divenne principato.
La geografia fisica di Gravina di Catania
Il territorio di Gravina di Catania ha un'estensione di 5,15 km² ed è il terzo più piccolo tra i comuni della sua provincia. Il suo territorio confina a nord con Mascalucia, a ovest e a sud con Catania e ad est con Sant'Agata li Battiati e Tremestieri Etneo. La cittadina è situata nella parte meridionale dell'Etna, in una zona di pianura e presenta un territorio collinare nella sua parte superiore. Gravina ha una popolazione di oltre 25.000 abitanti, con una densità abitativa di 4.936 abitanti/km², il che la rende il secondo comune siciliano per densità abitativa dopo Villabate, in provincia di Palermo.
Il clima di Gravina di Catania
Il clima di Gravina di Catania è caldo e temperato, ma presenta piovosità nel periodo invernale. Il clima è classificato come di Clima boreale.
L'origine del nome
Il toponimo della cittadina etnea fino al 1647 era Plache o Plachi, che deriva dal greco Piakos, che significa "plaghe" o "campagne". Da quell'anno, il nome venne cambiato in onore ai Gravina, famiglia che la possedette dal 1645 e con i quali fu anche elevata a principato. Il comune fu chiamato Gravina Plachi fino all'annessione della Sicilia al Regno d'Italia nel 1862. Gli abitanti, invece, sono detti "gravinesi", ma nel linguaggio dialettale ci si riferisce ancora a Gravina con il vecchio toponimo, ossia Prachi, e agli abitanti con l'appellativo di pracaloti.
La storia di Gravina di Catania
Le origini della cittadina risalgono all'età antica, ad un villaggio menzionato da Diodoro Siculo con il nome di Piakos, di probabile fondazione Siculi. Nella Storia della Sicilia borbonica, il nome ufficiale del comune fu Gravina Plachi, divenuto l'attuale Gravina di Catania dopo l'annessione della Sicilia al Regno d'Italia. La cittadina, fino alla seconda metà del XVII secolo, era un antico casale catanese e centro di piccole dimensioni dedito all'agricoltura. Negli anni '60 del XX secolo, grazie all'imponente flusso migratorio di famiglie provenienti da altri comuni, in particolar modo da Catania, Gravina di Catania ha assunto le caratteristiche strutturali di un centro urbano e la sua popolazione è cresciuta notevolmente.
Cosa vedere a Gravina di Catania
Nonostante sia un centro urbano relativamente piccolo, Gravina di Catania offre diverse attrazioni turistiche. Tra le principali ci sono la Chiesa di San Giuseppe, la Chiesa di San Bartolomeo, l'Orto Botanico e il Parco Gioeni. Inoltre, il comune organizza numerosi eventi e manifestazioni culturali durante l'anno.
Conclusioni
In sintesi, Gravina di Catania è un grazioso comune siciliano, che offre numerosi punti di interesse turistico e una vivace attività culturale. Se cercate un luogo accogliente e ricco di storia, Gravina di Catania è sicuramente un'ottima scelta!