Gratteri

Conosciamo Nicola Gratteri

Nicola Gratteri è nato il 22 luglio 1958 a Gerace, in Calabria, ed è il terzo di cinque figli. Dopo aver conseguito la maturità scientifica, si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza all'Università di Catania.

Impegno contro la ‘ndrangheta

Subito dopo gli studi, Nicola Gratteri entra in magistratura italiana e presto si impegna nella lotta contro la 'ndrangheta. A seguito delle sue prime indagini, l’assessore alla Forestazione della Calabria si dimette e la Giunta regionale cade.

Negli anni ‘90, mentre prestava servizio come sostituto procuratore a Locri, si è occupato di scottanti inchieste sui legami tra 'ndrangheta, politica, massoneria, traffico di droga e traffico di armi. Nel 1993, sfugge a ben tre attentati organizzati nel giro di tre settimane.

Nel 2009, viene nominato procuratore aggiunto della Repubblica presso il tribunale di Reggio Calabria. Nel 2013, il Presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta lo nomina componente del corpo di esperti per l'elaborazione di proposte in tema di lotta alla criminalità organizzata.

Nicola Gratteri: il magistrato contro la 'ndrangheta.

Attività come membro della commissione parlamentare antimafia

Nel 2014, Rosy Bindi lo nomina consigliere della Commissione parlamentare antimafia, ruolo che Nicola Gratteri accetta compatibilmente con il suo ruolo in procura. In agosto dello stesso anno, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi lo nomina presidente della commissione per l'elaborazione di proposte normative in tema di lotta alla Mafia.

Nomina a Procuratore della Repubblica di Catanzaro

Nel 2016, il Consiglio superiore della magistratura lo nomina procuratore della Repubblica di Catanzaro, al posto di Antonio Lombardo.

Attività educativa e pubblicazioni

Nicola Gratteri è molto sensibile all'importanza dell'educazione dei giovani come strumento di prevenzione nella lotta alla mafia e tiene conferenze nelle scuole e nelle università in Italia e all'estero. Nel novembre 2011, ha pubblicato un libro, insieme al giornalista Nicaso, intitolato “La mafia fa schifo”.

Operazione del 2003 contro i clan di Platì

In qualità di Procuratore aggiunto, nel 2003 Nicola Gratteri coordina l'esecuzione di un'imponente operazione contro i clan 'Ndrina Barbaro e i 'Ndrina Trimboli-'Ndrina Perre di Platì denominata "Marine". Durante l'operazione, circa mille carabinieri hanno arrestato nella notte oltre cento persone.

Battuta per la nomina a Procuratore Nazionale Antimafia

Nel maggio 2022, la votazione per l'elezione del nuovo Procuratore Nazionale Antimafia vede la sconfitta di Nicola Gratteri, battuto da Giovanni Melillo per 13 voti a 7.

In sintesi, Nicola Gratteri è un magistrato italiano molto impegnato nella lotta alla 'ndrangheta e nella prevenzione attraverso l'educazione dei giovani. Ha coordinato importanti operazioni contro i clan di Platì e ha scritto un libro insieme a Nicaso sulla mafia. Nel 2016, è stato nominato procuratore della repubblica di Catanzaro e ha continuato la sua attività educativa e pubblica. Nel 2022, ha perso la votazione per la nomina a Procuratore Nazionale Antimafia.

Marco Rossi
Scritto da Marco Rossi
Aggiornato Martedì 27 Dic 2022