Grantola
Alla scoperta di Grantola: storia, monumenti e luoghi d'interesse
Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di Grantola, un comune italiano della provincia di Varese in Lombardia. Già il suo nome in dialetto varesotto, "Grantùla", ha un che di romantico, no? In questo testo vi racconterò un po' della sua storia e dei suoi monumenti e luoghi d'interesse. Pronti?
Storia
Grantola ha una storia antica, che risale addirittura all'XI secolo. Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 28 maggio 1962. Il gonfalone è un drappo troncato di bianco e di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
Ci sono diversi monumenti e luoghi d'interesse a Grantola, ecco i principali:
Chiesa di San Pietro: ha una storia molto antica, risale all'XI secolo ed era la chiesa delle parrocchie di Grantola e Mesenzana. All'interno ci sono anche alcuni affreschi molto belli.
Chiesa di San Carlo: realizzata nel XVII secolo su progetto del Richini, fu edificata su volere dello stesso San Carlo Borromeo. Purtroppo oggi è abbandonata, ma un tempo era un punto di aggregazione sociale, anche perché la chiesa era anche un vivaio di belle voci!
Chiesa dei SS. Pietro e Paolo: è stata edificata fra gli anni '50 e '60 dello scorso secolo.
Palazzo De Nicola: se vi piacciono le curiosità, non potete perdere questo palazzo. È biturrito, edificato nel XVII secolo e successivamente ristrutturato. Sulla parete esterna ci sono anche dei simboli massonici, ma quello che attira di più l'attenzione è la curiosa immagine arancio che ritrae la locomotiva di Stephenson. Questa è a ricordo dell'attività di Gaspare De Nicola, costruttore nel 1870 di ferrovie in Italia e in Portogallo.
"Le Mura": questi sono i resti di un antico edificio, ancora misterioso e sulla riva del torrente Grantorella. Si presume che si tratti dei resti di un castello distrutto dai Lanzichenecchi nel '500, ma in realtà si tratta di uno sfondo neogotico dei primi del Novecento, di giardini uniti al Palazzo De Nicola da un ponte in seguito crollato.
"Madonna delle Nevi": non si tratta di un edificio ma di un affresco, datato 17 novembre 1618 e ubicato a lato del lavatoio comunale.
Tranvia Varese-Luino: Grantola era un punto di passaggio della tranvia Varese-Luino, inaugurata ai primi del Novecento e dismessa negli anni cinquanta. Il tracciato passava per strettoie prealpine e della Valganna.
Ciclismo: per gli appassionati di ciclismo, Grantola è famosa per "la Grantola", quei duri tornanti della provinciale che da Grantola salgono verso Cunardo, e sempre inclusi nelle classiche 'Tre valli varesine'.
Società
Grantola è un posto speciale per Biagio Antonacci, che vi passava le sue estati da adolescente. Anche se non la nomina direttamente, il cantautore cita spesso Grantola nei suoi testi. Gli abitanti di Grantola sono chiamati "maràn" (marrani) dagli abitanti dei paesi vicini. Grantola ha dato i natali al Maestro Compositore Quirino Besati e a Giacomo Pierino Gandini, primo clarinetto dell'orchestra sinfonica della RAI radiotelevisione italiana. Infine, Grantola era il luogo di villeggiatura dell'avvocato Alberto Dall'Ora, principe del foro di Milano.
Ecco qui la mia piccola guida per scoprire Grantola! Spero che vi sia piaciuta e che possiate visitare presto questo piccolo comune della Lombardia.