Graglia
Ciao amici! Oggi voglio parlarvi di Graglia, un bellissimo Comune situato in Piemonte, Italia. Con una popolazione di soli 1456 abitanti, Graglia è un gioiello nascosto in provincia di Biella, ben noto per il suo Santuario e l'acqua minerale Lauretana. Ecco tutto quello che dovete sapere!
Geografia fisica
Graglia ha una forma allungata in senso nord-ovest/sud-est, e la sua cima, il Sacro Monte di Graglia, è a 790 metri sul livello del mare. Potreste saperlo già, ma volevo condividere con voi che Graglia è anche la porta di accesso alla molto più alta Colma di Mombarone, dalla quale si accede alla Valle d'Aosta. Dalla parte sud-est, il Comune scende fino a toccare i 365 metri di quota in corrispondenza del Lago dell'Ingagna. Se amate le escursioni, la vetta del Colma di Mombarone è raggiungibile in circa quattro ore di cammino e offre uno splendido panorama sulle Alpi Pennine. Non perdete l'occasione di fermarvi presso il rifugio Mombarone, a non molta distanza dalla cima, aperto solo nei mesi di luglio e agosto. Graglia appartiene al bacino del Torrente Elvo.
Storia
Graglia ha una ricca storia alle spalle. Secondo alcuni studiosi, il suo toponimo deriva dal tardo latino "Gradalia" che a sua volta discenderebbe da "gradus" (gradino) a causa della natura scoscesa del luogo. Nel Medioevo, la zona di Graglia era inserita nel feudo vercellese del vescovato e successivamente passò di proprietà dei Casa Savoia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Graglia fu teatro di diverse sanguinose battaglie e stragi di civili, tra cui la strage avvenuta fuori dal cimitero cittadino il 2 maggio 1945. In quell'occasione, vennero uccisi 28 ufficiali appartenenti al 2°RAU (Raggruppamento Arditi Ufficiali della RSI) che si erano arresi ai partigiani il 27 aprile 1945 a Cigliano, insieme a 5 donne ausiliarie e due mogli (una delle quali era incinta) che avevano voluto raggiungere i mariti nella ritirata. Inoltre, vi fu anche l'assalto di Villa Garzena, dove nel 1944 perse la vita Maria Garzena, sgozzata, mentre i familiari fuggivano dal retro per andare ad avvertire un vicino presidio di militi repubblicani poi sopraggiunti, nel portico della Villa assediata dai partigiani, che volevano depredare la casa che conservava due pregiati violini stradivari e diverse opere d'arte. La Villa in seguito venne lasciata aperta dai proprietari in fuga e i cittadini ne approfittarono per entrarci e depredare tutto il prezioso mobilio e in seguito venne confiscata e occupata dalla moglie di un noto partigiano locale. Non ritornò più di proprietà della famiglia Garzena e tutto il patrimonio mobiliare venne perso. Maria Garzena fu poi insignita della medaglia d’oro al valor militare.
Monumenti
Il Santuario
Il Santuario della Madonna della Neve è il principale luogo di culto di Graglia, ed è situato nella frazione Santuario del comune, a 790 metri sul livello del mare. Qui, potrete ammirare numerose opere d'arte sacra, tra cui la statua della Madonna della Neve, in legno dorato e ricoperta di argento e gemme. Un'altra particolarità del santuario è la presenza di un orologio solare che indica l'ora solare vera.
L'acqua minerale Lauretana
Graglia è anche famosa per l'acqua minerale Lauretana, che viene imbottigliata nello stabilimento del comune. L'acqua viene estratta dalla sorgente del Monte Rosso, situata nell'omonima frazione di Graglia, ad una profondità di 200 metri sotto terra. Con una bassa concentrazione di sodio, un PH neutro e bassi livelli di nitrati e nitriti, la Lauretana è perfetta per chi cerca un'acqua salutare e leggera.
In conclusione, se cercate una meta turistica tranquilla e interessante, non potete perdere Graglia. Con una storia affascinante e monumenti unici, Graglia vi accoglierà in tutta la sua bellezza.