Gradoli

Ciao, vi presento Gradoli!

Benvenuti a Gradoli, un piccolo comune della provincia di Viterbo nel cuore del Lazio. Con i suoi 1252 abitanti, Gradoli è un luogo tranquillo e affascinante che merita una visita. In questo articolo, vi mostrerò le bellezze del territorio, la storia del paese e le specialità enogastronomiche che qui potete gustare.

Geografia fisica

Gradoli: tesori etruschi, storia medievale e il vino Aleatico

Territorio

Gradoli gode di una posizione privilegiata sulle colline nord-occidentali del lago di Bolsena. Il paese si trova su una collina di tufo circondata dal torrente del Fosso Rigo. Il territorio, ricco di ulivi e vigneti, è caratterizzato da ripide colline e profonde vallate. Quello che rende Gradoli un luogo speciale è la sua posizione sulle rive del lago di Bolsena con ben 11km di spiaggia a disposizione dei visitatori.

Clima

Il clima di Gradoli è classificato come zona E, 2254 GR/G. Un clima mediterraneo con estati calde e secche e inverni miti.

Storia

Età antica e Medioevo

La storia di Gradoli risale all'era Etrusca. Nel territorio sono stati rinvenuti numerosi resti di tombe etrusche e una splendida villa di epoca repubblicana che testimonia l'influenza delle città di Bisenzio e della Civita di Grotte di Castro.

Ma la vera storia di Gradoli inizia nel Medioevo. La costruzione di un imponente castello nell'attuale "Pergola" risale a questo periodo. Il castello era difeso da una ripida scala (in latino "gradus") che dava accesso alle mura della città, da qui deriverebbe il nome del paese. Oggi del castello rimangono poche tracce come la torre difensiva rotonda e l'arco d'ingresso.

Nel 1113, il Castrum Gradolorum fu donato dal Matilde di Canossa al Papato. Nel 1265, una rivolta popolare scacciò gli orvietani e riportò il paese sotto il governo della Santa Sede, ma poco anni dovette di nuovo ritornare sotto Orvieto. Infine, nel 1297 gli abitanti di Gradoli e Latera si ribellarono ai messi inviati da Orvieto, ma furono sconfitti dalla città umbra.

Il Rinascimento

Nel 1410, Gradoli divenne feudo della famiglia Orsini. Nel 1445, Papa Eugenio IV nominò feudatari i Farnese per tre generazioni fino al 1505, quando passò in vicariato perpetuo sempre ai Farnese. Nel Rinascimento, Gradoli conobbe un grande sviluppo culturale e artistico. Il celebre Palazzo Farnese, realizzato dall'architetto Antonio da Sangallo il Giovane, è uno splendido esempio di questo periodo.

Il vino Aleatico di Gradoli

Gradoli è famosa per la produzione del vino Aleatico. La denominazione di origine controllata include il vino Aleatico di Gradoli, l'Aleatico di Gradoli Liquoroso e l'Aleatico di Gradoli liquoroso riserva. Il vitigno di Aleatico è prodotto solo in alcune zone limitate dell'Italia, tra cui Gradoli. Il carattere unico del terreno e la lunga tradizione vitivinicola del territorio si mescolano per creare un vino dal sapore intenso e raffinato. Vi consiglio di degustare questo pregiato vino accompagnato dallo stracotto di manzo, la specialità della cucina locale.

Conclusioni

Gradoli è un luogo magico che vale la pena scoprire. Dai resti etruschi all'architettura rinascimentale, la storia del paese è lunga e avvincente. Il vino aleatico di Gradoli e la cucina locale rappresentano l'eccellenza enogastronomica del territorio. Qui ci si può rilassare nella natura, godere il lago di Bolsena e i suoi panorami mozzafiato. Venite a visitare Gradoli e ne rimarrete innamorati!

Andrea Fontana
Scritto da Andrea Fontana
Aggiornato Domenica 6 Nov 2022