Gorle
Alla scoperta di Gorle: una breve storia e la sua geografia fisica
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Gorle, un comune italiano che si trova nella provincia di Bergamo, in Lombardia. La sua popolazione conta circa 6577 abitanti e si trova sulla sponda occidentale del fiume Serio, che ne traccia il confine e confina a ovest con il Bergamo. Ma vediamo insieme quali sono le origini di questo paese e la sua storia!
Storia
Età romana
Gorle ha origini remote che risalgono al periodo dell'impero romano. In quest'epoca sono state rinvenute numerose tombe e sepolture umane. Di tale periodo è il ponte sul fiume Serio, chiamato ''Ponte Marzio'', che collega Gorle con Scanzorosciate. Il nome deriva dal quarto Età regia di Roma Anco Marzio. Tuttavia, il ponte attualmente transitabile al traffico è un rifacimento del precedente, di cui resistono solo le fondamenta.
Età medievale e rinascimentale
In epoche successive, venne costruito un accampamento (''Castrum'') e una villa che confermavano l'importanza del luogo, tanto che persino il vescovo di Bergamo aveva vasti possedimenti terrieri nella zona. Gorle è stato menzionato per la prima volta in un documento scritto nel 879.
Durante il periodo medievale, il paese vide la costruzione di numerosi edifici, tra cui un castello. L'edificio risale circa all'XI secolo, quando venne edificato come fortificazione collettiva, opera di più possidenti del posto. In seguito, passò nelle mani dei vescovi, che vi collocarono una delle loro residenze.
La testimonianza del capitano della Serenissima, Giovanni da Lezze, in una relazione al senato veneto, ci restituisce una sintetica descrizione del castello vescovile di Gorle come si presentava nel 1596. Nel corso del XVI secolo, un'ala del castello fu ricostruita per opera del vescovo Gerolamo Regazzoni, che vi fece edificare una villa di notevole interesse ultimata nel 1588, nei sotterranei della quale sono state rinvenute alcune tombe di epoca romana. A seguito delle confische napoleoniche, la villa e i poderi vescovili furono acquistati dalla famiglia Zavaritt, ricchi commercianti di seta provenienti dalla Svizzera, che ancora la possiedono.
Molti antichi stemmi vescovili già collocati nel castello furono riutilizzati nel corso dell'Ottocento per decorare una vicina torre passeraia ristrutturata in stile romantico come arredo di giardino della distrutta villa Calepio-Terzi. Nell'abitato, si può ammirare una torre che, collocata in bella vista al centro della viabilità attuale, era inserita nel contesto difensivo tardo-medievale.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio di Gorle è stato recentemente soggetto a notevoli lavori edilizi, tanto che nuovi quartieri sono stati edificati fino a lambire i paesi circostanti. Tuttavia, nella parte nord del paese, quella posta a monte dello storico ''ponte Marzio'', vi sono zone in cui si possono ancora incontrare distese verdi tutelate dal Parco del Serio Nord.
Gorle è un comune molto interessante dal punto di vista geografico e paesaggistico. Le distese verdi e il fiume Serio rendono il paese un luogo molto piacevole da visitare e molto adatto per chi ama le attività all'aperto. Inoltre, la vicinanza con il Bergamo rende il viaggio ancora più interessante perché si può trascorrere una giornata visitando due città della Lombardia.
In conclusione, Gorle è un comune molto interessante che vale la pena visitare. La sua storia, la presenza del castello ed il fatto che sia stato un importante punto di riferimento per il vescovado di Bergamo, ne fa un paese dal grande valore storico-artistico. In aggiunta, la presenza di numerosi parchi e distese verdi, rendono il posto ancora più bello e piacevole da visitare. Se cercate un luogo tranquillo lontano dalla città, Gorle può essere il posto giusto per voi!