Ontagnano

La sinagoga di Ontagnano: un luogo storico da recuperare

Ciao amici, oggi vi parlerò di una sinagoga un po' particolare: quella di Ontagnano, un paesino della provincia di Udine. Si tratta di un edificio privato, situato al terzo piano di un palazzo, che un tempo era il luogo di preghiera della comunità ebraica del luogo.

La storia della sinagoga di Ontagnano

La sinagoga venne allestita all'interno di un palazzo privato, e si distingue dalle altre sinagoghe presenti in Italia per la particolarità del matroneo, ricavato in una stanza adiacente. Da qui, infatti, ci si poteva affacciare sulla sala di preghiera attraverso una feritoia aperta nella parete divisoria. Nel tempo, la comunità ebraica di Ontagnano diminuì, e molte persone emigrarono verso i centri maggiori della regione. Così, la sinagoga venne chiusa e privata dei suoi arredi.

Recupero della sinagoga di Ontagnano: storia e obiettivi.

Il restauro della sinagoga di Ontagnano

Fortunatamente, il Comune di Gonars ha stanziato dei fondi per il restauro della sinagoga, affidando il progetto all'architetto Francesco Toso. L'obiettivo è quello di recuperare la sala di preghiera e riportarla al suo antico splendore. Il soffitto è decorato con stucchi a forma di stella di David, e questo è un chiaro segnale della funzione liturgica che aveva.

Cosa significa recuperare un luogo storico

Recuperare un luogo storico come la sinagoga di Ontagnano significa mantenere viva la memoria della comunità ebraica del luogo, che ha vissuto qui per tanto tempo. Significa anche mantenere viva la memoria di una cultura e di una tradizione che ha segnato la storia del nostro paese. Inoltre, recuperare un luogo storico è una forma di rispetto e tutela del patrimonio culturale nazionale.

Conclusioni

In conclusione, la sinagoga di Ontagnano è un luogo storico che merita di essere recuperato. Grazie al lavoro dell'architetto Toso e al contributo della Regione, presto potremo visitare questo luogo e ammirarlo nella sua bellezza o riscoprirlo per la prima volta. Speriamo che in futuro sempre più luoghi storici possano essere recuperati e preservati per le generazioni future.

Andrea Giordano
Scritto da Andrea Giordano
Aggiornato Giovedì 3 Feb 2022