Palù

Scopriamo Palù di Giovo: una frazione di Giovo

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Palù di Giovo, una piccola frazione situata ad ovest rispetto a Verla, sede municipale del comune sparso di Giovo, in Trentino-Alto Adige. Ecco cosa c'è da sapere su questa incantevole località!

Territorio

Il territorio di Palù di Giovo si trova a 550 metri sul livello del mare ed è situato in una vallata sul fianco del monte Corona. A meridione, verso est e verso ovest, si trovano le alture del Cort e del Narödol. Il piccolo centro dista circa 0,84 km da Giovo. Se amate la natura e l'aria fresca di montagna, Palù è il posto giusto per voi!

Palù di Giovo: storia, natura e tradizioni in Trentino.

Origini del nome

Il nome della frazione è legato alla natura paludosa del territorio che anticamente caratterizzava l'area. Infatti, nel dialetto locale "palù" significa palude.

Storia

Le prime fonti storiche riferite a Palù risalgono al 1174, luogo indicato quale "in Palude" in un documento della famiglia tirolese Appiano a favore della Collegiata agostiniana di San Michele all'Adige. Tuttavia, si pensa che le origini della frazione siano ancor più antiche, essendo stata individuata la presenza di insediamenti preistorici nelle aree vicine.

Monumenti e luoghi d'interesse

Nonostante le dimensioni ridotte, Palù di Giovo vanta alcuni monumenti e luoghi d'interesse interessanti da visitare.

Architetture religiose

Tra le architetture religiose, spicca la Chiesa di San Valentino a Giovo e la Cappella della Maria Regina. Sono dei luoghi di culto molto suggestivi che vale la pena di visitare.

Pèro Zèo

Pèro Zèo è stato uno scalpellino nato a Giovo nel 1852 e morto a Bolzano nel 1908. Era anche un artista dalla grande creatività che si esprimeva soprattutto nella scultura in pietra bianca. Una delle sue opere più celebri è la colonna della fontana di Palù, che presenta quattro facce umane. La fontana e la scultura sono state ricordate anche dal poeta Vittorio Felini nella sua poesia dialettale intitolata "Da Trent Ala Nave e da la Nave a Masen".

Salita dei Campionissimi

La salita dei Campionissimi è un percorso di circa 7 km che parte da San Michele all'Adige per arrivare a Maso Roncador, nel comune di Giovo. Il nome deriva dai ciclisti e dirigenti sportivi Enzo, Aldo e Francesco Moser, nonché dal nipote Diego e da Gilberto Simoni, tutti nati in questa frazione o nel vicino paese. Se amate la bicicletta, la natura e lo sport, non perdete l'occasione di fare un tour in bici su questa splendida strada!

Infrastrutture e trasporti

Palù di Giovo è ben collegata alle località circostanti grazie agli autobus di linea di Trentino Trasporti che fanno fermata in due diverse posizioni: in piazza Alpini e al Palazzetto dello Sport. Potrete spostarvi comodamente in autobus per visitare altre località limitrofe.

Economia

L'economia di Palù di Giovo si basa principalmente sull'agricoltura di montagna. In particolare, le parti del territorio a maggiore altitudine sono coltivate a vite, mentre altre, in passato sfruttate per colture di grano e patate, sono diventate frutteti per la produzione di mele. L'economia tradizionale si mantiene grazie ai vari masi come Sette Fontane, San Valentino Paierla, Toldin e Spiazzol.

Feste e tradizione locale

Ogni quarta settimana di luglio si tiene la Quarta de Lui, una festa organizzata dalla locale sezione degli Alpini. Si tratta di una tradizione molto sentita che celebra la bellezza e la storia di Palù di Giovo. La festa è un'ottima occasione per fare conoscenza con la popolazione locale e ammirare le tradizioni del posto.

Spero che questo piccolo viaggio virtuale vi abbia stuzzicato la curiosità e che abbiate voglia di visitare Palù di Giovo al più presto!

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Sabato 23 Lug 2022