Gioia del Colle

Gioia del Colle: un viaggio tra natura, storia e leggende

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Gioia del Colle, un comune di 26619 abitanti della provincia di Bari, incastonato tra le Murge pugliesi.

Geografia fisica

Il paese sorge in una posizione strategica, a metà strada tra il Mar Adriatico e il Mar Ionio, e domina il territorio circostante dall'alto di una collina che si eleva a 360 metri s.l.m. Il paesaggio è caratterizzato da ampie superfici boschive, con una vegetazione composta principalmente da Quercus trojana e Quercus pubescens. L'Oasi WWF "Boschi Romanazzi" e Serra Capece costituiscono la parte più cospicua della superficie boschiva del comune di Gioia del Colle e rappresentano un'importante risorsa naturalistica della zona.

Gioia del Colle: tra natura, storia e gastronomia pugliese

Clima

Il clima mediterraneo di Gioia del Colle è caratterizzato da temperature invernali che oscillano tra -2 e +12 gradi Celsius e estati calde con temperature tra +18 e +35 gradi Celsius, accompagnate da un'elevata percentuale di umidità. Le precipitazioni annuali si attestano attorno ai 600 millimetri, mentre la neve cade circa una volta all'anno, specialmente in presenza di aria fredda di origine Balcanica.

Storia

Il centro storico di Gioia del Colle racconta la storia millenaria di questi luoghi; l'abitato nacque intorno a un castello di origini bizantine e il suo nome deriva da Joha, riduzione del cognome Joannakis, famiglia bizantina presente in questi luoghi in età medioevale. Tuttavia, sull'origine del toponimo Gioia del Colle, ci sono molte versioni, tra cui quella che racconta di una nobildonna che perse una preziosissima collana nella zona.

Il castello, al centro dell'omonima Città Vecchia, è stato testimone di numerosi avvenimenti storici ed è stato ampliato da normanni, svevi e angioini. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il castello di Gioia del Colle è stato adibito a caserma e victualling office, ossia un magazzino di rifornimenti alimentari per le truppe alleate.

La gastronomia

Preparati a una degustazione di sapori autentici e tradizionali, che solo la Puglia può offrire. A Gioia del Colle, la cucina è legata alla tradizione contadina e alla cultura della produzione di olio d'oliva, tanto da essere stata insignita del prestigioso riconoscimento "Città dell'Olio".

I primi piatti sono a base di pasta fatta in casa, come le orecchiette con le cime di rapa, mentre i secondi sono a base di carni locali, come l'agnello sulle braci, il capretto arrosto e i bocconcini di vitello con funghi e cipolline.

Tra i dolci, non perdete l'occasione di assaggiare il cotognino, fatto con la pasta di cotogna e il mosto cotto, o le cartellate, delle sfoglie fritte ripiene di miele e mandorle.

Manifestazioni e tradizioni

Le radici storiche di Gioia del Colle sono tangibili in diverse manifestazioni lungo l'anno, come la Festa medievale, che ha luogo nella Città Vecchia alla fine di agosto, con sfilate in costume d'epoca, cortei storici e tornei di spada. Inoltre, alla fine di settembre, ha luogo la Fiera del Bestiame, un evento che celebra l'economia pastorale della zona.

Tra le tradizioni più sentite, c'è la Festa di San Rocco, patrono del paese, che si celebra il 16 agosto, e la Festa di San Giuseppe, patrono dei carpentieri, il 19 marzo.

Conclusioni

Gioia del Colle è una piccola gemma della Puglia, dove la storia, la cultura e la natura si incontrano per formare un bouquet di colori e profumi unici. Tra visite al castello, percorsi naturalistici e degustazioni dei piatti tipici, non vi annoierete mai. Se cercate una meta fuori dalle rotte turistiche tradizionali, ma non per questo meno affascinante, Gioia del Colle è sicuramente una scelta che non vi deluderà.

Davide Neri
Scritto da Davide Neri
Aggiornato Lunedì 20 Giu 2022