Gianico

Gianico: un paese della Val Camonica

Ciao amici, oggi voglio parlarvi di un bellissimo paesino della Lombardia, Gianico. Situato nella Val Camonica, provincia di Brescia, Gianico conta circa 2.130 abitanti ed è circondato da altri paesini come Darfo e Artogne. Ma andiamo a scoprire di più su questa meravigliosa località!

Geografia fisica

Il territorio di Gianico è delimitato da due torrenti laterali, il Re di Gianico e la Valle Vedetta, e poggia su un fondo alluvionale che ha dato origine a una struttura collinare chiamata conoide. Questa comprende anche i due abitati limitrofi di Fucine e Pellalepre. Insomma, Gianico si trova in una posizione davvero privilegiata, immerso nella natura e lontano dalla frenesia delle grandi città.

Gianico: storia e natura nella Val Camonica

Origine del nome

Il toponimo "Gianico" deriverebbe dal latino "dianicus", che significa "verso levante". Tuttavia, c'è chi dice che il nome possa derivare dal dio latino Giano. Non sapremo mai con certezza quale delle due teorie sia corretta, ma di sicuro il nome Gianico dà un tocco di mistero e fascino a questo paesino.

Storia

La storia di Gianico è molto interessante. Nel XII e XIII secolo la zona era infeudata dalla famiglia guelfa dei Brusati, ma nel 1248 il comune di Brescia acquistò il possesso di queste terre. Gianico rimase collegato al comune di Darfo, ma nel 1788 si separò infeudandosi alla famiglia di Leonardo fu Obertino Federici di Gorzone.

Nel 1470 il paese fu colpito da una grande alluvione, che causò la scomparsa di più di cento abitanti. Nel 1925, invece, ci fu una terribile rissa che causò la morte di due antifascisti. Interessante anche la presenza di alcune famiglie nobili come i Brusati e i Federici, ma anche altre come i de Bordi, i de Cochis e i de Cottis.

Le famiglie nobili di Gianico

Come vi ho già accennato, Gianico ha avuto alcune famiglie nobili nel corso della sua storia. I Brusati e i Federici erano tra le più importanti, ma c'erano anche altre importanti casate come i de Bordi, i de Cochis e i de Cottis. Queste famiglie avevano l'investitura curiale e riscuotevano le decime in nome del vescovo di Brescia sin dal XV secolo.

A partire dal XV secolo iniziò ad emergere il potere delle cosiddette "vicinìe", costituite dalle famiglie autoctone del luogo. Grazie all'appoggio della Serenissima Repubblica di Venezia, queste vicinìe presero a contrastare il potere della nobiltà locale e si imposero come espressione del potere popolare.

Conclusioni

In generale, Gianico è un paesino molto affascinante, immerso nella natura, ricco di storia e di fascino. La presenza di alcune famiglie nobili ha contribuito a creare un'atmosfera unica e suggestiva. Se avete l'occasione, non esitate a visitarlo!

Chiara Russo
Scritto da Chiara Russo
Aggiornato Lunedì 11 Lug 2022