Ghemme
Una presentazione amichevole di Ghemme
Ciao amici! In questo testo vi parlerò del comune di Ghemme, un piccolo paese della provincia di Novara in Piemonte, Italia. Sapevate che Ghemme fa parte delle "Città del vino" dal 1994 e delle "Città del miele" dal 2002? Continuate a leggere per scoprire di più sulle bellezze di questo luogo.
Geografia fisica
Ghemme si trova nel Medio Novarese, proprio sulla riva sinistra del fiume Sesia. Non vi piacerebbe fare un bel bagno nelle sue fresche acque d'estate? Il paese dista circa 25 km da Novara e 17 km da Borgomanero. E sapete cosa la rende particolarmete affascinante? Il suo paesaggio che si estende intorno alla base di uno dei tre Pianalto che caratterizzano il territorio del medio novarese. Le colline ampiamente sfruttate per la coltivazione della vite vi faranno capire perché Ghemme è una zona di produzione vinicola rinomata in tutto il mondo.
Principali corsi d'acqua
Ma veniamo ai corsi d'acqua che caratterizzano il territorio. Ghemme è attraversata da numerosi torrenti, tra cui il Sesia la roggia Mora, il torrente Strona di Briona e il torrente Strego. Sfortunatamente, quest'ultimo è stato altamente inquinato dalla discarica del comune. Siamo certi che le autorità stanno facendo il possibile per preservare la bellezza naturale di questo luogo.
Storia
La storia di Ghemme risale addirittura al Neolitico! Non è incredibile? La zona racchiude diversi tesori archeologici che dimostrano come questo luogo sia stato abitato già da tempi remoti. Ma la Verusca non vuole annoiarvi con troppe informazioni noiose! Passiamo alle parti più interessanti.
Risalendo ai celti, questi vi si stanziarono dando luogo al nome di ''Agamium''. In seguito, la zona venne romanizzata col nome di ''Pagus Agamino''. Si ritrovano citazioni di Agamium nelle opere di Gaio Plinio Secondo, durante il Medioevo non fu meno importante. Feudo sotto i De Castello-Barbavara intorno al 1150 e poi dei Bergamino (1470), come fa fede il diploma di riconferma a questi da parte del Federico Barbarossa che porta la data del 1150.
Spesso rievocata la Battaglia di Ghemme, che viene rievocata ogni anno<!-- Non risultano note storiche in merito; nessuna battaglia è stata combattuta. La rievocazione riguarda la Pace di Ghemme del 1467.-->. In questo periodo si insediarono alcune delle più ricche famiglie novaresi e milanesi, interessate dalla fertilità dei campi dovuta al Sesia, ai suoi torrenti e alla bontà dei vini già decantati da Gaio Plinio Secondo.
Vi risulta possibile aggiungere che Ghemme ha avuto come feudatari in seguito i ''Tettoni'', gli ''Omodei (famiglia)'', i ''Della Porta Modignani'' e infine entrò a far parte del dominio dei Casa Savoia.
Ma, amici, la storia di Ghemme non finisce qui. Nel 1467, presso il Castello-ricetto di Ghemme, venne ospitato il Ducato di Milano Galeazzo Maria Sforza, in visita per la Pace di Ghemme, un trattato che sancì la fine delle ostilità fra il Ducato di Milano e il Ducato di Savoia, che da diversi anni erano nazioni rivali.
Il territorio ghemmese si trovava all'epoca sotto il dominio del Ducato di Milano e il confine naturale tra le due potenze era costituito dal fiume Sesia. In seguito ai conflitti tra Francia e Spagna per il controllo del Ducato di Milano, la zona venne aggregata al Piemonte.
Tuttavia, non dobbiamo dimenticare i momenti difficili del Novecento. Il 6 marzo 1945, nelle campagne attorno a Ghemme, i nazisti fucilarono 10 partigiani. Ci fa senz'altro riflettere sulla necessità di promuovere la pace e la convivenza pacifica tra i popoli.
Infine, l'antica denominazione di Agamium ha avuto un'evoluzione nel tempo: Agamium - Agheme - Gheme - Ghemme.
Conclusioni
Amici, spero che il mio racconto vi abbia incuriosito e vi abbia fatto scoprire un po' della meraviglia di Ghemme. Questo comune unisce storia, cultura e natura in un'unica bellezza che non può essere descritta a parole. E se vi trovate nei paraggi, non dimenticate di assaggiare il vino locale!