Ghedi

Introduzione

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi dell'aeroporto di Ghedi, una base militare italiana situata in Lombardia, a sud della città di Brescia. Non è aperta al traffico commerciale, ma ha una lunga storia di importanza militare.

Storia

Se siete appassionati di aviazione, saprete che Ghedi ha un posto importante nella storia dell'aviazione italiana. Nel 1909, si organizzò l'International Air Race tra Ghedi e Montichiari, alla quale parteciparono i fratelli Wright e altri aeronauti famosi, con Gabriele D'Annunzio come reporter. Purtroppo, si dice che qui ci fu anche la prima vittima del volo in Italia, lo studente Enea Rossi. Tuttavia, questa notizia non è stata confermata da giornali dell'epoca, quindi potrebbe essere solo una leggenda.

Durante la Prima Guerra Mondiale, Ghedi fu importante per la difesa di Brescia e provincia e nel corso della Seconda Guerra Mondiale ospitò la Scuola di Pilotaggio di 2º periodo per il bombardamento e fu la sede della difesa aerea per l'Aeronautica Nazionale Repubblicana.

Aeroporto di Ghedi: storia militare e controversie sulle armi atomiche

La base di Ghedi oggi

Oggi, Ghedi è utilizzata esclusivamente per scopi militari. È la sede del 6º Stormo dell'Aeronautica Militare, con il 102º Gruppo "Giuseppe Cenni" (''Paperi''), il 154º Gruppo (''Diavoli Rossi'') e il 155º Gruppo ETS (''Le pantere'') equipaggiati con Panavia Tornado e ECR. Inoltre, il sito è al centro di alcune polemiche riguardo alla presenza di armi atomiche.

Secondo il programma NATO di condivisione nucleare, a Ghedi sono conservate 20-40 bombe atomiche B61. Alcune organizzazioni si sono opposte alla presenza di queste armi e hanno protestato contro di esse. Tuttavia, la questione rimane controversa e non risulta del tutto documentata.

Conclusioni

In sintesi, l'aeroporto militare di Ghedi ha una storia lunga e importante nell'ambito dell'aviazione italiana. Dopo essere stata utilizzata per anni in guerra, la base è oggi un luogo di addestramento per i piloti dell'Aeronautica Militare. Speriamo che il futuro non comporti nuove situazioni di conflitto, anche se la presenza di armi atomiche nel sito suscita preoccupazioni e controversie. È importante avere una conversazione aperta e onesta su questi temi, al fine di promuovere la pace e la stabilità nella nostra regione e nel mondo intero.

Chiara Russo
Scritto da Chiara Russo
Aggiornato Lunedì 4 Apr 2022