Genga

Benvenuti a Genga!

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Genga, un piccolo comune italiano nella provincia di Ancona, nelle Marche. Con una popolazione di poco più di 1600 abitanti, potrebbe sembrare che non ci sia molto da scoprire qui, ma state tranquilli, perché vi sbagliate di grosso! Genga è infatti un centro termale, una riserva naturale e una zona di interesse speleo-carsico con le famose grotte di Frasassi. Dunque, pronti per iniziare il tour virtuale di Genga insieme a me?

La posizione geografica di Genga

Genga si trova nella zona preappenninica delle Marche e occupa una superficie di 74 km², rendendolo uno dei comuni più grandi della regione. I comuni di confine sono Arcevia, Serra San Quirico, Fabriano e Sassoferrato. Il territorio è prevalentemente collinare, con una striscia pianeggiante lungo il fiume Sentino che attraversa il paese. La città dista 63 km dal capoluogo di provincia Ancona.

Genga, gioiello delle Marche: storia, natura e arte

L'affascinante storia di Genga

Le origini del castello di Genga sono avvolte nel mistero, poiché risalgono a tempi molto antichi, ma si sa che il territorio fu abitato da popolazioni della valle del Sentino e da Umbri, che si unirono ai Piceni per occupare l'intero Piceno Annonario. Nel 386 a.C., i Galli Senoni invasero gran parte del territorio, ma furono cacciati dai Romani nel 283 a.C. Genga dovrebbe aver fatto parte del municipio di Sentinum in epoca romana.

I punti di interesse di Genga

Genga ospita vari monumenti e luoghi d'interesse da visitare, come:

Abbazia di San Vittore alle Chiuse

Si tratta del monumento più importante di Genga, situato nella frazione di San Vittore Terme. L'abbazia è uno dei migliori esempi di architettura romanica nelle Marche.

Grotte di Frasassi

Senza dubbio il luogo più noto e spettacolare di Genga sono le grotte di Frasassi. Queste impressionanti grotte di Carsismo si trovano all'interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, presso la frazione di San Vittore Terme. A tal punto estese (oltre due milioni di m³) che al loro interno potrebbe essere contenuto il duomo di Milano, la prima di queste grotte visitabili è l'Abisso Ancona, con un'estensione di 180 x 120m e altezza di 200m.

Tempio del Valadier ed eremo di Santa Maria Infra Saxa

Questi sono due luoghi religiosi ricavati all'ingresso di una grotta nella stessa vallata delle grotte di Frasassi.

Il Museo di Genga

Il Museo di Genga, sito nella chiesa di San Clemente, è un museo che raccoglie opere d'arte, suppellettili e oggetti di culto provenienti da varie chiese del comprensorio di Genga, tra cui ventitré quadri su tavola o tela, tre sculture e alcuni pezzi di paramenti liturgici, mobili di sacrestia, reliquiari, calici e libri liturgici antichi. Tra i pezzi più rilevanti, ci sono il Trittico di Antonio da Fabriano, la tela su tavola San Girolamo e il committente, opera del XV secolo di Antonio da Fabriano, e la statua in terracotta dipinta del XV secolo Sant'Antonio Abate, di Pietro Paolo Agabiti.

La conclusione della visita a Genga

Grazie per avermi accompagnato in questo viaggio virtuale di Genga! Siamo passati attraverso la geografia fisica della città, la sua ricca storia e i suoi monumenti e luoghi di interesse. Genga ha molto da offrire a chi ama la natura e l'arte, e spero che presto possiate venire a visitare questo splendido comune italiano di persona. Alla prossima avventura!

Matteo Ferrari
Scritto da Matteo Ferrari
Aggiornato Mercoledì 15 Feb 2023