Gazzola

Gazzola: il comune degli Appennini liguri e della pianura padana

Gazzola è un comune situato nella provincia di Piacenza, in Emilia-Romagna. Il suo territorio è abbastanza vasto e si estende tra la bassa collina delle prime propaggini dell'Appennino ligure, dove vengono prodotti i D.O.C. dei colli piacentini, e l'estremità meridionale della pianura Padana. La parte occidentale, compresa il capoluogo, è situata in val Luretta, mentre la parte orientale in val Trebbia.

La storia di Gazzola

Il territorio di Gazzola ha una storia antichissima. Infatti, sono stati trovati dei reperti di epoca Paleolitico datati tra i 100000 e i 50000 anni prima di Cristo. Durante la Civiltà romana, la zona fu sede di stanziamenti come il fundus Momelianus e Licinianus, che diverranno poi Momeliano e Lisignano. Nel 218 a.C. avviene la battaglia della Trebbia, dove Annibale sconfisse l'esercito romano. Nel Medioevo, molti monasteri acquisirono le terre, e vennero realizzate diverse fortezze nella zona a causa delle lotte feudali. Nel 1255 il podestà di Piacenza ordinò la distruzione dei castelli di Gazzola, mentre nel 1302 il comune viene concesso a Riccardo Anguissola da Alberto I d'Asburgo.

Gazzola: tra le colline dell'Appennino e la pianura Padana

Gazzola e la sua storia moderna

Nel XV secolo, il Castello di Rivalta diventa di proprietà della famiglia Landi e successivamente viene distrutto da Galeazzo I Visconti. Nel 1372 i castelli della zona furono occupati dalle truppe del papa in guerra con i Visconti. Nel XVII secolo, Gazzola entra nel Ducato di Parma e Piacenza, e nel 1636 6000 spagnoli assediarono il borgo di Rivalta durante la guerra contro Odoardo I Farnese. Il castello subì poi altri assedi nel 1746 da parte dei tedeschi e nel 1799 da parte delle truppe di Napoleone Bonaparte.

Conclusioni

Gazzola è un comune che ha una lunga storia alle spalle, caratterizzata da dominazioni di diverse civiltà, guerre e lotte feudali. Oggigiorno, invece, è un luogo tranquillo e pittoresco, che si estende tra la pianura Padana e le colline preappenniniche. Il territorio è estremamente fertile e produce pregiati vini D.O.C dei colli piacentini. La zona è ottima per le attività all'aria aperta e offre molte opportunità per la visita di siti turistici e la degustazione di prelibatezze locali.

Fabio Marino
Scritto da Fabio Marino
Aggiornato Giovedì 6 Ott 2022