Gazzo Veronese
Scopriamo Gazzo Veronese
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Gazzo Veronese, un piccolo comune della provincia di Verona, situato a circa 38 chilometri a sud dalla città. Gazzo è un comune sparso, il cui municipio si trova nella frazione di Roncanova. Il comune è abitato da 5237 persone e è situato tra le Valli Grandi Veronesi.
La sua posizione e la bellezza dell'oasi del Busatello
Gazzo Veronese è situato nella costa sud veronese ed è il comune più occidentale rispetto agli altri tre. La sua posizione lo rende un luogo molto interessante sotto il punto di vista naturalistico. Infatti, il territorio di Gazzo Veronese ospita l'Oasi del Busatello, che è un'area protetta concessa in gestione al WWF nel 1996. Questa oasi fa parte di un residuo umido che si estende anche nel territorio di Ostiglia. L'area è molto bella e vanta una grande varietà di flora e fauna.
La storia di Gazzo Veronese
Gazzo Veronese esiste fin dalla preistoria. Il nome "Gazzo" deriva dal termine longobardo "gahagi", che significa bosco. Il comune è un posto particolare, perché qui c'è una continuità della presenza umana dai tempi antichi fino ad oggi. Nel periodo romano ci furono dei villaggi importanti che avevano delle costruzioni complesse. Infatti, possiamo trovare delle pietre scolpite di quei secoli attorno alla Chiesa di Santa Maria Maggiore di Gazzo Veronese, alla chiesa di San Pietro in Monastero (che tra l'altro è chiamata affettuosamente dalla popolazione "Ceson"), alla chiesa parrocchiale di Correzzo e in altri punti del territorio. Queste pietre dimostrano l'esistenza di una straordinaria continuità di presenza umana in questo territorio dalla preistoria fino alla caduta dell'Impero romano d'Occidente.
I benedettini e l'abbandono del territorio
Con la caduta dell'impero, il territorio di Gazzo Veronese si spopolò e le paludi ripresero piano piano il loro spazio. Solo attorno all'VIII secolo iniziò la bonifica del territorio da parte dei benedettini. La chiesa e il convento di Santa Maria dipendevano dal convento di Santa Maria in Organo di Verona, con la concessione dei re Longobardi. Ai benedettini fu affidato il feudo di Gazzo, che poi fu ceduto nel 1307 a Federico della Scala.
I feudi e le terre dei Dal Verme
Ai tempi del Medioevo, il territorio di Gazzo Veronese era molto diviso tra i feudi di Correzzo e di Maccacari. Questi feudi furono dati a Nicola Dal Verme, uomo d'arme e giurista, politico e diplomatico degli Scaligeri. Fu grazie a lui se i feudi passarono poi ai figli Pietro e Giacomo. Quest'ultimo, signore di Bagnolo e di Nogarole Rocca, rientrò nella famiglia paludiana dei Dal Verme. Successivamente, i salici passarono a Ugolino Dal Verme e poi ai cugini Taddeo e soprattutto Jacopo Dal Verme, grande condottiero e signore di diverse terre.
Conclusioni
Ecco qui una breve panoramica su Gazzo Veronese. Questo comune costituisce un hot spot naturalistico molto carino e interessante, che vale la pena visitare. La sua storia poi è molto affascinante e ci mostra che la presenza umana in questo territorio risale a molto tempo fa. Qualora abbiate voglia di fare una passeggiata in mezzo alla natura, oppure se volete scoprire qualcosa in più sulla storia di questo comune, allora Gazzo Veronese è il posto giusto per voi!