Gavi

Alla scoperta di Gavi

Sei pronto a scoprire il comune di Gavi? Questo piccolo paese situato sulla destra del torrente Lemme è caratterizzato da una storia lunga e affascinante. Gli abitanti di Gavi, che raggiungono le 4.472 unità, vivono tra le verdi colline del Novese, a pochi minuti da Novi Ligure, ad appena 40 km da Alessandria e a 60 km da Genova. Ma non solo, la città dista solo 140 km da Torino e può essere considerata una perfetta base di partenza per visitare diverse mete del nord Italia.

Gavi vanta il riconoscimento di bandiera arancione ed è famosa per il pregiato vino Cortese di Gavi, a cui dà il nome. Ma quali sono le origini di questo suggestivo comune?

Storia

Lungo il corso del Lemme e del Neirone sono stati ritrovati reperti che risalgono a oltre 2000 anni fa, dimostrando la presenza dell'uomo già in epoca preistorica. Si suppone che il nome Gavi derivi dalla stazione neolitica di Cavatium, da cui il latino Gavium. Nel corso dei secoli, Gavi è stata occupata da numerose tribù, tra cui i Goti, i Magiari e i Saraceni. Secondo una leggenda, addirittura una principessa, Gavia o Gavina, si sarebbe stabilita nel castello di Gavi.

Il primo documento ufficiale che menziona Gavi risale all'anno 972 ed è conservato nell'Archivio di Stato di Genova. Nel corso dei secoli, Gavi è stata governata dalle famiglie degli Obertenghi e dei Guasco di Alessandria, fino a quando non è stata ceduta alla Repubblica di Genova nel 1202. Dopo una breve parentesi francese, Gavi tornò sotto il controllo genovese con l'avvento al potere di Andrea Doria.

Data la sua posizione strategica, Gavi è stata coinvolta nella maggior parte dei conflitti che hanno interessato la Repubblica di Genova e il confinante Ducato di Savoia. Durante l'epoca napoleonica, il Forte è stato occupato dall'esercito francese, tra cui il celebre poeta Ugo Foscolo.

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Il Castello di Gavi

Il Castello di Gavi è una delle principali attrazioni turistiche del comune. Il primo documento storico che menziona il castello risale al Mille, quando Gavi apparteneva alla famiglia degli Obertenghi. Da allora, il castello è stato bersaglio di continui attacchi e assedi, fino a quando non è stato ristrutturato nel 1700.

Il castello di Gavi sorge su una collina rocciosa ed è una delle migliori fortificazioni medievali rimaste in Piemonte. Sotto la sua mole, si snoda un labirinto di cunicoli, passaggi segreti e ambienti che raccontano la storia di questa antica fortezza.

Gavi e il vino

Gavi è conosciuta soprattutto per il pregiato vino Cortese di Gavi. Questo vino bianco è prodotto nella zona collinare tra le province di Alessandria e Asti, a partire dal vitigno Cortese, un'antica varietà autoctona.

Il vino Cortese di Gavi è caratterizzato da un colore paglierino chiaro e da sentori fruttati e floreali. È perfetto da abbinare con piatti a base di pesce, crostacei e formaggi freschi.

Ogni anno, a Gavi si tiene la Sagra del Cortese, una manifestazione che celebra questo vino pregiato. Durante la sagra, si possono gustare i prodotti tipici del territorio, inclusi gli stuzzichini abbinati al Cortese di Gavi.

Escursioni nei dintorni

Gavi è anche una perfetta base di partenza per escursioni e visite alla scoperta dei dintorni. A pochi chilometri dalla città si trova il Parco naturale delle Capanne di Marcarolo, un'area caratterizzata da boschi, prati e cascate che offre la possibilità di fare lunghe passeggiate immersi nella natura.

Per gli appassionati di storia, invece, a pochi chilometri da Gavi si trovano il Forte di Gavi, il Forte di Voltaggio e il Castello di Tagliolo Monferrato, che meritano sicuramente una visita.

Conclusioni

In sintesi, Gavi è un comune caratterizzato da una storia lunga e affascinante, situato tra le verdi colline del Novese. Il Castello di Gavi è una delle principali attrazioni turistiche del comune, mentre il vino Cortese di Gavi rappresenta una vera eccellenza enogastronomica del territorio.

Gavi rappresenta anche una perfetta base di partenza per escursioni nei dintorni, alla scoperta delle bellezze naturali e storiche della regione. E allora, cosa aspetti a visitare questo suggestivo comune del Piemonte?

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Giovedì 8 Dic 2022