Navazzo
Il significato del nome Navazzo
Navazzo è una frazione di Gargnano, in provincia di Brescia, che prende il suo nome dalla parola celtica "nava", che significa "conca prativa o campo piano tra i boschi". La stessa radice linguistica viene utilizzata per denominare anche altre località vicine, come Navezi a Bollone, Navezze e Naveter a Magasa in Val Vestino, Navezze a Idro e a Gussago.
La storia di Navazzo
Navazzo risale probabilmente all'epoca pre-romana, quando era un piccolo insediamento abitato da popolazioni "reto-celtiche": Stoni o Galli Cenomani. Situata su un pianoro in prossimità della Val Vestino, Navazzo era collegata alla valle tramite la mulattiera di Bocca di Paolone. Durante il periodo tra il 1426 e il 1797, Navazzo fu una zona di confine tra la Repubblica di Venezia, di cui faceva parte, e la Contea principesca del Tirolo.
Durante le guerre napoleoniche, Navazzo fu coinvolta in diversi scontri tra l'esercito francese e quello austriaco. In seguito, dal 1861 al 1918, la frazione fu di nuovo una zona di confine, questa volta tra il Regno d'Italia e l'Austria Ungheria. Nel maggio del 1513, Scipione Ugoni, condottiero della Serenissima, depredò la terra di Magasa e Cadria, passando per Navazzo. Nel Seicento, la zona divenne famosa per le scorribande del bandito Giovanni Beatrici di Gargnano, che si rifugiava qui per sfuggire ai provveditori veneti di Salò. Nel 1866, durante la Terza guerra di indipendenza italiana, Navazzo divenne una base logistica per le operazioni condotte dal Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi.
La chiesa di Santa Maria Assunta
Navazzo ospita la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, che risale al XII secolo e conserva al suo interno un dipinto dell'"Assunzione di Maria" di Giovanni Andrea Bertanza. La festa di Santa Maria Assunta si celebra il 15 agosto.
Attività sportive
Navazzo è una meta turistica ideale per gli amanti dello sport, poiché offre numerose possibilità di svago all'aria aperta. Durante l'estate, la frazione ospita diverse manifestazioni sportive di livello internazionale, tra cui la gara podistica diecimiglia del Garda, che si corre ogni anno dal 1974.
Bibliografia
Se sei interessato a conoscere meglio la storia di Navazzo e delle zone circostanti, ti consigliamo di consultare i seguenti libri: "La valle di Vestino - Appunti di storia locale" di Vito Zeni, pubblicato dalla Fondazione Civiltà Bresciana nel 1993, "La Riviera del Garda. Gargnano nella storia e nell'arte" di Ugo Perini, edito da Brescia nel 1974, "La guerra delle Sette Settimane. La campagna garibaldina del 1866 sul fronte di Magasa e Val Vestino" di Gianpaolo Zeni, edito dalla Comune e Biblioteca di Magasa nel 2006, "Ai miei amici" di Pietro Spinazzi, pubblicato dallo Stabilimento Tipografico di Genova nel 1867 e "Diario della campagna garibaldina del 1866" di Carlo Zanoia curato da Alberto Agazzi e pubblicato in "Studi Garibaldini", n.