Gargnano

Scopriamo Gargnano: storia, geografia e curiosità

Ciao amici, oggi vi parlerò di un bellissimo comune del lago di Garda: Gargnano. Situato a Nord di Brescia, questo paese di 2752 abitanti è caratterizzato dalla presenza di molte frazioni e località sparse nei dintorni, circondate dal Parco regionale dell'Alto Garda Bresciano.

Geografia

Gargnano si estende per quasi 80 chilometri quadrati, con l'abitato principale dove risiede la maggior parte della popolazione. La frazione più distante, Costa (Gargnano), detiene un curioso primato: è una delle frazioni più distanti dalla sede comunale, a ben 18 km di distanza. L'abitato è dominato sulla riva del Lago di Garda dal monte Comer, con un'elevazione di 1281 metri sul livello del mare.

La Strada statale 45 bis Gardesana Occidentale attraversa Gargnano, seguendo l'andamento della costa del lago. Da Nord di Gargnano a Riva del Garda su tale strada è vietata la circolazione agli automezzi pesanti, data la larghezza ridotta della carreggiata e la presenza di strette gallerie. Dal paese inoltre ha origine la Strade provinciali della provincia di Brescia 9 che attraversando tortuosamente la Val Vestino conduce ai comuni di Valvestino, Capovalle ed infine Idro.

Gargnano: storia, geografia e curiosità sul lago di Garda

Storia

Il nome del paese compare per la prima volta in un documento del 937 come ''Garniano'' e, secondo alcuni, potrebbe derivare dal personale latino Garenius. La presenza di Etruschi, Celti, Cenomani e Civiltà romana è stata testimoniata da documenti di Tito Livio e lapidi.

Dal 1350 al 1426 il territorio di Gargnano fu capoluogo di quadra nella Riviera di Salò, dominio dei Visconti, per poi seguirne la storia sotto il dominio della Repubblica di Venezia. In seguito, dopo l'annessione al Regno d'Italia, il paese fu visitato da Benito Mussolini nel 1943, che abitò a Villa Feltrinelli con la sua famiglia.

Il vecchio confine di Stato di Lignago. Il Casello di Dogana di Gargnano detto della Patoàla e le sue due sezioni della Costa e di Capovalle

La Val Vestino diventò ufficialmente italiana il 10 settembre 1919 con il Trattato di Saint-Germain-en-Laye. Negli anni '30 fu posizionata una targa lapidea all'inizio della Valle del Droanello presso l'ex strada provinciale che correva lungo il greto del torrente Toscolano, nella località Lignago. La targa segnalava il vecchio confine di Stato tra l'Italia e l'Austria.

In questo periodo, Gargnano ospitava anche un casello di dogana, chiamato "della Patoàla", con due sezioni situate rispettivamente nella frazione di Costa e di Capovalle. Questo casello era molto importante per il controllo dei prodotti che venivano importati e esportati da e verso la Val Vestino.

Se volete visitare Gargnano e le sue meraviglie naturali, situato tra le montagne e il lago, avrete l'opportunità di fare innumerevoli escursioni lungo i sentieri. Spero che questo riassunto vi sia stato utile e vi abbia fatto conoscere meglio questo piccolo gioiello della Lombardia.

Chiara Russo
Scritto da Chiara Russo
Aggiornato Martedì 10 Gen 2023