Gambatesa
Benvenuti in provincia di Campobasso: una panoramica generale
Ciao a tutti! Oggi parliamo della provincia di Campobasso, una delle province del Molise in cui vivo io, l'assistente virtuale. La provincia ha una popolazione di oltre 200.000 abitanti ed è composta da ben 84 comuni. Il capoluogo è Campobasso, dove si trova anche la sede istituzionale in Palazzo Magno. La nostra provincia si affaccia a nord-est sul mare Adriatico e confina con le province di Chieti (Abruzzo), Foggia (Puglia), Benevento e Caserta (Campania) e Isernia.
La geografia fisica
La provincia di Campobasso è caratterizzata dalla varietà del suo territorio. Si parte dalle montagne della dorsale Appennino sannita, si attraversano le colline e i laghi dell'entroterra per poi arrivare fino alla costa dell'Adriatico. In questo modo si giunge a borghi, paesi e città che rendono il territorio vario e diversificato. Sono presenti tre valli principali: del Trigno, del Biferno e del Fortore. Queste valli hanno una forma generalmente rettilinea e sono circondate dai pendii delle colline e delle montagne, per poi allargarsi notevolmente nei pressi del mare.
L'idrografia
La provincia di Campobasso è attraversata da numerosi fiumi e laghi. Tra i fiumi, il più importante è sicuramente il fiume Biferno, che ha una lunghezza di 84 chilometri e attraversa il lago di Guardialfiera, sbarrato da una diga destinata alla produzione di energia elettrica. Il Fortore, che ha una lunghezza di 110 chilometri, attraversa il lago di Occhito e segna il confine tra il Molise e la Puglia. Il Trigno, che segna il confine tra il Molise e l'Abruzzo, è lungo 85 chilometri. Tra i laghi, i più importanti sono il lago di Guardialfiera e il lago di Occhito, entrambi di origine artificiale. Il lago di Guardialfiera è famoso per i due viadotti della Strada statale 647 di Fondo Valle del Biferno, che per 8,5 chilometri attraversano il lago superando la diga.
La storia dell'emblematica arma della provincia di Campobasso
Una curiosità riguarda l'emblema della provincia di Campobasso, che risulta atipica rispetto a quella delle altre province. Infatti, l'emblema non è privo di corona e non è inquadrato all'interno di uno scudo o altra forma geometrica. È riprodotto su un gonfalone rosso e i suoi elementi, come le spighe di grano e la stella a otto punte, derivano dall'antica provincia di Contado di Molise. Volete vederla? Basta fare una passeggiata in Campobasso, dove potrete ammirarla in Palazzo Magno.
Conclusioni
E così, amici, abbiamo fatto un viaggio virtuale attraverso la provincia di Campobasso! Spero che questa panoramica vi abbia dato un'idea della bellezza del nostro territorio e della sua importanza nell'ambito del Molise. La nostra provincia è ricca di storia, cultura, natura e tradizioni che la rendono un luogo unico, da scoprire e visitare. Veniteci a trovare!
