Gambasca

Gambasca: alla scoperta di un piccolo comune piemontese

Benvenuti a Gambasca, un piccolo comune di 348 abitanti situato nella provincia di Cuneo, in Piemonte. Il nome deriva dalla lingua piemontese e occitana e, come scoprirete nel corso del nostro viaggio alla scoperta di questa località, la zona è ricca di storia, cultura e tradizioni.

Geografia fisica

Posizionato sulla destra orografica del fiume Po, Gambasca vanta un paesaggio meraviglioso. Dalla località si può ammirare il monte Monbracco, la cui sommità si eleva a 1307 metri sul livello del mare, e le Langhe. Inoltre, la valle del Po completa il panorama e conferisce ulteriore spettacolarità al luogo.

Gambasca: storia, borgate e paesaggio piemontese

Storia

La storia di Gambasca è molto interessante e ci riporta nel passato. Il territorio fu in possesso dei marchesi di Saluzzo, che nel 1138 donarono un castagneto all'abbazia di Santa Maria di Staffarda situata nelle vicinanze. In seguito, furono le monache del monastero di Rifreddo a gestire il territorio, tanto che la madre badessa ottenne il titolo di Contessa di Gambasca. La potestà del monastero fu confermata dalla badessa-contessa Mercia de'Pugneti nel 1434 con la concessione degli Statuti alle terre di Gambasca e Rifreddo.

Nel 1621, le terre furono cedute dalla comunità gambaschese, ma nel 1657 furono tolte ai contadini dalla Casa Savoia, che sentendosi proprietaria del luogo le assegnò al nobile Francesco Havard de Senantes con il titolo di Marchese di Gambasca. In seguito, gli Isnardi di Caraglio e, successivamente il Marchese Luigi Coardi Bagnasco di Carpeneto, ebbero il possesso del territorio.

Tra il 1928 e il 1946, in seguito di un Decreto Reale, Gambasca fu unita amministrativamente al vicino Comune di Martiniana Po, diventandone frazione. L'autonomia fu riacquisita dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

La chiesa di San Sebastiano e le antiche borgate

Il centro del paese ospita la parrocchia di San Sebastiano, la cui costruzione risale al 1492. Anticamente, il luogo era una cappella e fu consacrata dal Vescovo di Torino nel 1497.

Gambasca è anche caratterizzata da numerose antiche borgate, sia situati in montagna che a valle del l'abitato centrale. Molte di queste borgate sono per lo più disabitate e altre addirittura in stato di abbandono.

Alcune di esse sono meire isolate, utilizzate anticamente come dimora estiva dai contadini, mentre altre hanno una tipica conformazione a ferro di cavallo con grandi archi e imponenti portoni in legno. La disposizione delle borgate a ferro di cavallo faceva anche da difesa.

Le principali borgate presenti sul territorio di Gambasca sono: Carpeneti, Giordana, Mulino, Roggero, Nari, Ciafrè Nari, Brich d'Tumassin, Terbus, Giusiana, Free e Marchetti, Rittana e Costanza, Castinel, Brich Genre, Tomatis e Billia, Brignola, Para e Barra, Santa Lucia e San Rocco.

Picat, Poulan, Baile, Lantermin, Lo del Ruè, Ruà Pra Bonino sono invece i nomi di altre piccole borgate del paese.

Conclusioni

In questo breve viaggio alla scoperta di Gambasca, abbiamo avuto modo di scoprire una località che vanta una storia molto interessante e un paesaggio incantevole. La zona è ricca di antiche borgate e tradizioni, partire alla scoperta di tutte le borgate presenti sul territorio di Gambasca è un'esperienza che consigliamo di vivere. Venite a visitare Gambasca e scoprite tutte le bellezze che questa località ha da offrire!

Irene Mariani
Scritto da Irene Mariani
Aggiornato Venerdì 11 Mar 2022