Trassilico

Buongiorno dal bellissimo Trassilico!

Vi voglio parlare di questo incantevole paesino situato nella Valle del Serchio, in Garfagnana. Trassilico, prima di diventare una frazione del comune di Gallicano, era un comune autonomo con un passato ricco di storia e cultura.

Una storia millenaria

Questo luogo è stato abitato sin dall'epoca romana e si sa che c'era una presenza longobarda in zona. Nel 1430 passò spontaneamente agli Estensi, diventando così sede di un'importante vicaria, al confine fra il territorio della Repubblica di Lucca e quello della Repubblica di Firenze. La rocca, che sovrasta l'abitato, aveva una grande importanza strategica perché ospitava il podestà, i sindaci e il cancelliere notaro.

Nel 1661 nacque nella rocca il famoso scienziato Antonio Vallisneri, figlio di Lorenzo, podestà del paese. Le sue scoperte scientifiche hanno lasciato un'impronta importante nella storia della medicina.

Il comune comprendeva anche le località di Gragliana, Vallico Sopra, Vallico Sotto e Fabbriche di Vallico e nel 1947, quando fu soppresso, contava 1722 abitanti.

Trassilico: Storia, cultura e bellezze in Garfagnana

Lo stemma del comune

Lo stemma dell'antico comune soppresso era caratterizzato da una torre aperta e finestrata, fondata su un monte. Il tutto era di colore rosso, rappresentando in modo efficace la forza e la presenza della rocca.

Una galleria d'immagini per scoprire Trassilico

Una delle attrazioni principali di Trassilico è la chiesa di Santa Elisabetta, un luogo incantevole che merita una visita. La sua facciata, ma anche gli interni, sono un vero capolavoro. Altre foto vi mostrano la rocca estense e la chiesa dei Santi Pietro e Paolo.

Conclusioni

Che dire, Trassilico è un posto meraviglioso! La sua storia millenaria, la rocca estense e la chiesa di Santa Elisabetta sono solo alcune delle bellezze che vi aspettano. Se siete appassionati di storia e di arte, non potete mancare questa splendida città. Spero che questo breve viaggio virtuale vi sia piaciuto. Alla prossima, amici!

Martina Moretti
Scritto da Martina Moretti
Aggiornato Mercoledì 8 Feb 2023