Gagliano Castelferrato

Scopriamo Gagliano Castelferrato: un tour attraverso la storia e la geografia di questo comune siciliano

Gagliano Castelferrato è un piccolo comune siciliano situato nella provincia di Enna, nella parte settentrionale della regione. Con i suoi 3288 abitanti, è un luogo ricco di storia e di fascino, immerso in un territorio dalle caratteristiche uniche. Scopriamo insieme la geografia e la storia che si celano dietro questo borgo antico.

Geografia fisica

Gagliano Castelferrato: storia e geografia di un comune siciliano

Territorio

Gagliano Castelferrato si trova su un colle roccioso di tufo, in posizione arroccata rispetto al fondovalle. Il suo territorio confina con le cittadine di Troina, Cerami, Nicosia, Nissoria, Agira e Regalbuto. Le colline che circondano il centro abitato sono ricoperte da alberi di olivo e da campi coltivati. Da qui si possono osservare panorami mozzafiato sulla valle sottostante.

Storia

Gagliano Castelferrato ha una lunga storia alle spalle, che inizia addirittura nel 1900 a.C., quando fu fondato da Morgete Siculo, re dei Sicani, con il nome di Galaria. Dagli antichi Sicani passò alle mani di diverse civiltà, come i Greci, i Romani, i Bizantini, i Musulmani e, infine, i Normanni. La venuta degli Arabi in Sicilia nel 858 d.C. vide gli abitanti di Gagliano Castelferrato impegnati in una epica battaglia, che durò due mesi, per la difesa del loro Castello.

Il Castello cadde infine in mano musulmana, e Gagliano Castelferrato entrò in una fase di declino fino alla venuta dei Normanni in Sicilia. Ruggero il Normanno conquistò il Castello e lo consegnò ai leali che avevano combattuto al suo fianco, portando alla nascita della Baronia, della Contea, del Principato, della Viscontea e perfino della Vicaria.

Durante la dominazione Agioina, dal 1268 fino alla ribellione del Vespro del 1282, Gagliano Castelferrato passò nelle mani di varie famiglie feudatarie, come quella del barone Montaneiro Iosa, il quale fu padrone del Castello e protagonista del famoso "Fatto di Gagliano". In quell'occasione, con un gioco di astuzie, Montaneiro Iosa attirò l'esercito francese in una trappola, infliggendo loro una pesante sconfitta. Il barone era anche familiare dei reali di Aragona e un fedelissimo di Federico III di Sicilia (o di Trinacria), come ricorda anche Dante Alighieri nella sua "Divina Commedia".

Nel 1300, nel corso della dominazione angioina, si temette che l'isola sarebbe caduta nuovamente sotto il controllo francese. Tuttavia, la memorabile battaglia di Gagliano, avvenuta nel febbraio di quell'anno, segnò la definitiva sconfitta dei francesi e l'ascesa al trono di Pietro D'Aragona.

Conclusioni

Gagliano Castelferrato è una perla della Sicilia, ricca di storia e di tradizione. Camminando per le sue strade, si possono ancora respirare i fasti delle diverse civiltà che lo hanno attraversato nel corso dei secoli. Lo scenario che si apre intorno al paese è sorprendente, con le colline ricoperte di ulivi e i campi coltivati a perdita d'occhio. Una visita a Gagliano Castelferrato è un'esperienza unica che vale la pena di vivere.

Ludovica Neri
Scritto da Ludovica Neri
Aggiornato Venerdì 23 Set 2022