Frattaminore

Frattaminore: un comune campano con una storia millenaria

Frattaminore, un Comune della città metropolitana di Napoli in Campania, è una piccola città che ha una lunga storia. Anticamente conosciuta come Pomigliano d'Atella, la città ospita oggi una popolazione di poco più di 15.000 abitanti. Il territorio pianeggiante della città confina con la provincia di Caserta, formando un'unica zona urbana insieme ai comuni di Sant'Arpino e Orta di Atella.

Territorio

Il territorio di Frattaminore è pianeggiante, costituendo l'estremo lembo settentrionale della città metropolitana di Napoli. Frattaminore è situata nella conurbazione a nord di Napoli, facendo parte dell'area frattese. La città confina con i comuni di Frattamaggiore e Crispano, oltre che con Sant'Arpino e Orta di Atella in provincia di Caserta. La parte nord del Comune insiste nel territorio dell'antica città di Atella.

Frattaminore: Storia e Feste Patronali di una Città Millenaria

Storia

Frattaminore ha una storia che risale alla seconda metà del XIII secolo, quando alcune famiglie si spostarono nell'allora Fracta per costruire un nuovo villaggio accanto al palazzo del feudatario. Successivamente, il villaggio fu chiamato Fractula e poi Frattapicula intorno al 1282 per distinguersi dall'altra Fracta che nel frattempo aveva aggiunto l'aggettivo major. Dopo l'unità d'Italia, il comune cambiò nome in Frattaminore. L'emanazione del Regio Decreto del 15 maggio 1890, n. 6871 fuse il comune di Pomigliano di Atella con la frazione di Fratta Piccola; il presidente del Consiglio dei Ministri era Francesco Crispi, cui è intitolata una delle piazze del comune.

Società

Negli ultimi anni, i Mass media locali hanno coniato la dizione "frattaminorese". Tuttavia, gli abitanti sono più correttamente distinti in pomiglianesi e frattapiccolesi, con riferimento agli antichi abitati del comune. Le feste patronali sono una parte importante della vita sociale di Frattaminore. La città celebra due feste patronali, una per ciascuno degli antichi abitati.

Feste patronali

L'antica Pomigliano di Atella, con la sua chiesa parrocchiale di San Simeone profeta, celebra solennemente la Vergine Maria ogni terza domenica di maggio. La processione in questi giorni porta la statua della Madonna della Pietà dalla parrocchia di San Simone profeta alla cappella della Madonna Dell'Arco. Elemento caratterizzante di questa kermesse è la presenza di rinomati Concerti Bandistici (cosiddette ''bande da giro'') che ne allietano lo svolgimento. La zona di Fratta Piccola, invece, celebra San Maurizio martire, santo a cui è intitolata la locale parrocchia. La festa patronale ricade la settimana successiva a Pasqua e ha vissuto una fase di particolare splendore a cavallo fra gli anni Ottanta e la prima metà dei Novanta.

In conclusione, Frattaminore è una città campana con una storia millenaria, dalla nascita del villaggio di Fractula alla fusione dei comuni di Pomigliano di Atella con la frazione di Fratta Piccola. Le feste patronali sono un'occasione per celebrare e mantenere viva la tradizione e le radici della città. La kermesse della Madonna della Pietà e quella di San Maurizio martire sono un'occasione per riunirsi, pregare e festeggiare insieme come comunità. Frattaminore è una città storica che rimane ancora oggi un luogo importante per la vita sociale campana.

Paola Santoro
Scritto da Paola Santoro
Aggiornato Venerdì 28 Ott 2022