Forza d'Agrò
Benvenuti a Forza d'Agrò: scopriamo la storia
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Forza d'Agrò, un piccolo Comune situato nella città metropolitana di Messina, Sicilia. Con i suoi 833 abitanti e la posizione a 354 m.s.l/m., è un luogo tranquillo e suggestivo. Ma, sapete che ha una storia interessante? Vi porto alla scoperta di questo piccolo borgo medievale, dove il tempo sembra essersi fermato.
Protostoria e periodo romano
Il territorio di Forza d'Agrò ha avuto una presenza umana fin dalla Protostoria, con la frequentazione di Sicani e Siculi. Nel periodo successivo, ha conosciuto la presenza della civiltà greca, ellenistica e poi romana. Il sito si trovava al confine tra le giurisdizioni della polis di Messana e quella di Naxos, entrambe importanti nella storia della Sicilia.

Dal XII al XIV secolo
Nel XII secolo, Forza d'Agrò era ubicata nella parte occidentale della montagna Calvario, ma distrutta da una frana, venne riedificata nel sito ove oggi la troviamo. Rimangono alcuni resti dell'antico centro abitato, come la chiesa di San Michele Arcangelo, che risale probabilmente all'epoca bizantina in Sicilia. Nel 1300, il villaggio venne denominato Forza d'Agrò, grazie all'istituzione dei Due Giurati, sorteggiati dall'Abate della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo d'Agrò, a cui il villaggio era stato donato dal Re di Sicilia Ruggero II Altavilla.
Le cariche e gli obblighi del villaggio
Forza d'Agrò aveva delle cariche e degli obblighi a cui gli abitanti dovevano sottostare. Tra le cariche c'era il Giudice, il Capitano di Giustizia, il Baliato e la Commissione dei Deputati. Gli abitanti erano obbligati a coltivare i campi dell'Abate e a donare ai monaci del convento, durante Natale e Pasqua, due galline e una capra.
Il XV secolo
Nel XV secolo, il paese di Forza d'Agrò conobbe una grande espansione edilizia. Furono costruite la Chiesa della Santissima Annunziata e la Chiesa della Triade. Nel 1433, Forza d'Agrò fu citata in alcuni capitoli presentati da Messina al Regno di Sicilia Alfonso V d'Aragona per la provvigione dei frumenti. Nel 1540, il paese contava 302 case e vivevano 1.500 persone.
La Guerra del Vespro e il restauro del Castello
Durante la Guerra del Vespro, Re Pietro III d'Aragona ordinò ai forzesi di inviare trenta arcieri nella vicina Taormina, agli ordini di Giovanni Chelamidi. Nel 1282, Forza d'Agrò passò sotto la giurisdizione degli Strategoti e Governatori di Messina e, nel 1468, venne inglobata nell'Archimandritato del Santissimo Salvatore. Nel 1595, il Castello di Forza d'Agrò venne restaurato dai deputati del paese.
Conclusioni
Ecco la storia di Forza d'Agrò, un luogo che vale la pena visitare per chi è appassionato di storia e cultura. Questo borgo medievale, immerso tra le montagne della Valle d'Agrò, offre la possibilità di scoprire le sue tradizioni e le sue bellezze naturali. Venite a trovarci!
