Fornovo di Taro
Benvenuti a Fornovo di Taro
Siete pronti ad esplorare il Comune di Fornovo di Taro? Siamo felici di farvi da guida in questo viaggio attraverso la geografia e la storia di questa pittoresca città.
Una panoramica sulla geografia fisica
Territorio
Fornovo di Taro si trova sulle colline della bassa valle del fiume Taro ed è composto da una superficie di 57,65 km quadrati. Le colline spaziano dalle altitudini più basse di 124 metri sopra il livello del mare fino alle più alte di 736 metri sopra il livello del mare.
Il Taro è uno dei fiumi più significativi che attraversa la provincia di Parma e si può vedere scorrere attraverso il comune di Fornovo di Taro.
Clima
Il clima di Fornovo di Taro rientra nella zona climatica "E". Secondo la classificazione climatica di Köppen, questa zona del nord Italia rientra nei climi temperati caldi.
Le precipitazioni sono frequenti e abbondanti e la temperatura media annua si aggira sui 15 °C. Potrebbe piovere anche in estate, con l'aggiunta di un mese più secco rispetto al resto dell'anno.
La storia di Fornovo di Taro
La battaglia di Fornovo
Nel 1495, nella piana di Fornovo di Taro, si tenne la famosa battaglia di Fornovo tra gli eserciti della coalizione antifrancese contro le truppe francesi di Carlo VIII. Fu una battaglia significativa che si concluse con la vittoria della coalizione.
Una medaglia del medaglista Lo Sperandio raffigurante la vittoria di Fornovo fu emessa per commemorare l'evento, con la fiera iscrizione "Ob Restitutam Italiae Libertatem".
L'industria petrolifera
All'inizio del XX secolo, nel 1905, la Società Petrolifera Italiana (S.P.I.) venne costituita e Fornovo di Taro divenne il centro della produzione italiana di petrolio.
Negli anni '30, il 80% del fabbisogno nazionale di petrolio era prodotto e lavorato a Fornovo. Nel 1912, vennero costruiti impianti di raffinazione che divennero un'importante risorsa industriale durante la Seconda Guerra Mondiale.
La Resistenza e l'eroe di Fornovo
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Fornovo fu occupata dai nazisti, che distrussero gran parte della raffineria di petrolio del paese. Il pretore di Fornovo, Pellegrino Riccardi, nascose e protesse dalla deportazione quattro componenti della famiglia ebrea di Rolando Vigevani.
Lo stesso Riccardi trovò luoghi di rifugio, produsse documenti di identità falsi e organizzò l'espatrio in Svizzera anche per altri ebrei perseguitati.
In seguito diede rifugio e procurò documenti falsi anche ad altri perseguitati ebrei. Riccardi è stato poi insignito del titolo di Giusto tra le nazioni dal Centro di Yad Vashem di Gerusalemme, il più alto riconoscimento che può essere conferito ai non ebrei che hanno salvato vite umane dall'Olocausto.
Conclusione
Fornovo di Taro è un comune con una lunga storia e un patrimonio naturale e industriale rimarchevoli. La sua posizione geografica lo rende un centro di produzione petrolifera molto importante e la sua lotta per la libertà durante la Seconda Guerra Mondiale è un esempio di coraggio e altruismo. Fornovo di Taro è una città che vale la pena visitare, con panorami suggestivi e una storia da ricordare.
