Forno di Zoldo
Il Comune di Forno di Zoldo: storia e geografia
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Forno di Zoldo, un piccolo comune nella provincia di Belluno, in Veneto, che nel 2016 si è fuso con Zoldo Alto per formare il nuovo comune di Val di Zoldo.
Forno di Zoldo si trova all'inizio della val di Zoldo, e si estende sulle due rive del torrente Maè. Il paese è diviso in due parti dal corso d'acqua: Forno di Qua, a sinistra, e Forno di Là, a destra.
La storia di Forno di Zoldo
Il nome del paese deriva dalla presenza di forni e fucine per la lavorazione del ferro, alimentati dalle acque del Maè e dei suoi affluenti. Nel XIV secolo esisteva già un forno che lavorava la pirite proveniente dalla vall'Inferna. Durante il periodo della Serenissima, Forno divenne il capoluogo amministrativo di Zoldo, e fu sede dell'omonima comune rurale. Nel 1907, il paese ricevette la Medaglia d'Oro come città "Benemerite del Risorgimento nazionale".
Simboli e onorificenze
Lo stemma di Forno di Zoldo era ''d'azzurro, all'Incudine sostenente il Martello posto in fascia e sostenuta dal tronco d'albero, il tutto al naturale'', mentre il gonfalone era un drappo di verde. Nel 1907, il paese ricevette la Medaglia d'Oro come città "Benemerite del Risorgimento nazionale".
Monumenti e luoghi d'interesse
Forno di Zoldo offre diverse attrazioni turistiche, tra cui la Chiesa di Sant'Antonio Abate, situata all'estremità occidentale di Forno di Qua. La chiesa, esistente già prima del 1454, fu ampliata e restaurata nel 1619 e nel Novecento subì un drastico restauro in seguito alla prima guerra mondiale.
Conclusioni
Forno di Zoldo è stato un comune importante per la Val di Zoldo e per la storia del Veneto. Un posto da visitare se viaggi nella zona alla scoperta della cultura e della tradizione locale. Grazie per aver letto il mio riassunto amichevole!