Formello
Formello: un angolo di natura a nord ovest di Roma
Situato a nord ovest di Roma, il Comune di Formello è uno scrigno di bellezze naturali che si estendono all'interno del Parco regionale di Veio. A sud-ovest dei Monti Sabatini, il territorio si sviluppa per il 71% circa all'interno del Parco, regalando scorci di paesaggio affascinanti ed habitat floridi.
Territorio
Formello si estende su una superficie che confina a nord con il comune di Campagnano di Roma, ad est con Sacrofano, a sud e ad ovest con Roma. Caratterizzato da ampi crinali e formazioni in tufo, il territorio è costituito da pochi terreni coltivati adibiti alle coltivazioni di vitigni, oliveti e colture di cereali. Fossi e boschi ospitano numerose specie animali, tra cui alcuni rapaci come il nibbio bruno e il gheppio. Anfibi e rettili come la rana verde e la testuggine d'acqua dolce trovano un habitat confortevole nei torrenti, contribuendo ad arricchire il paesaggio.
Clima
Il clima di Formello si caratterizza per essere di zona D, con 1693 GR/G di precipitazioni annue, ed è percepito come mite.
Una storia antica come quella di Veio
Le prime presenze sul territorio comunale di Formello risalgono all'età preistorica, come testimoniano i ritrovamenti archeologici nella Valle Cancella, Terre di Bettona e Prato la Corte. In età storica, la zona fece parte del territorio della città Etrusca di Veio che sorgeva nell'attuale territorio comunale. La dominazione Etrusca ha contribuito a far sì che molte testimonianze archeologiche di quel tempo ancora oggi si conservino, come manufatti, tombe e l'alfabeto di Formello, l'alfabeto etrusco arcaico. Con la conquista romana di Veio nel 396 a.C., il territorio iniziò a spopolarsi e subì diverse vicissitudini fino al 780, quando papa Adriano I fondò la domusculta Capracorum. Questa si oppose all'espansione dell'abbazia di Farfa, di fondazione Longobarda. Dopo le incursioni degli Arabi del IX secolo, la zona decadde.
Tra i fondi agricoli in possesso della tenuta di Formello si è sviluppato un abitato che ereditò la funzione di centro del territorio di Capracorum. Nel 1279, venne concesso in Feudalesimo agli Orsini, mentre nel 1544 la comunità ottenne uno statuto che regolava i rapporti amministrativi con i feudatari. Nel 1661 fu venduto alla famiglia Chigi.
Un patrimonio culturale da scoprire
Chiesa di San Lorenzo
La chiesa di San Lorenzo ereditò le funzioni di quella della distrutta Capracorum e risale forse al X-XI secolo. Questa chiesa era probabilmente ad un'unica navata. Nel XV secolo, venne costruito davanti alla facciata il campanile, per il quale venne murato il portale centrale di ingresso. L'edificio subì forti rimaneggiamenti a partire dal 1574, quando si decise di realizzare le navate laterali: quella orientale era stata ricavata dalla suddivisione della chiesa originaria, mentre quella occidentale venne aggiunta insieme al presbiterio.
Formello rappresenta, pertanto, una meta ideale per chi cerca tranquillità e bellezze naturali, ma anche per chi ama la storia e vuole scoprire i segreti di un'antica civiltà.