Fontevivo

L'Abbazia di Fontevivo

L'Abbazia di San Bernardo, meglio nota come Abbazia di Fontevivo, è un gioiello storico della Provincia di Parma. Fondata nel 1142, l'abbazia era originariamente una dipendenza dell'abbazia di Chiaravalle della Colomba. In seguito, l'abbazia fu occupata e saccheggiata nel 1245 dall'esercito dell'imperatore Federico II di Svevia e nel 1483 fu danneggiata dalle truppe del Ducato di Milano di Ludovico il Moro. Nonostante queste difficoltà, l'abbazia continuò ad essere un importante centro di cultura e di fede, al punto che nel 1497 fu aggregata alla Congregazione di San Bernardo e la chiesa fu reintitolata al santo.

L'Arte e l'Architettura dell'Abbazia

L'Abbazia di Fontevivo è un esempio di architettura cistercense, con la chiesa e gli altri edifici disposti attorno a un grande chiostro quadrato. La chiesa attualmente presente risale al XIII secolo, periodo in cui fu ricostruita sull'imponente impianto basilicale. La facciata, completata nel XV secolo, presenta un portale a lunetta e un rosone al suo centro. All'interno, la navata centrale è divisa da archi ogivali e presenta alcune opere d'arte, tra cui la Madonna con Bambino di Benedetto Antelami e il polittico di Bernardino Gatti.

Abbazia di Fontevivo: Storia, Arte e Architettura di un Gioiello Medievale

La Storia dell'Abbazia nel XVII secolo

Nel 1605 l'abbazia fu acquistata dal duca Ranuccio I Farnese, che fece tracciare un viale di fronte al tempio. Nel 1614 la giurisdizione spirituale del monastero fu trasferita all'abbazia di San Giovanni Evangelista di Parma, mantenendo l'autonomia rispetto alla diocesi. Nel 1728 il duca Antonio Farnese concesse l'abbazia al Collegio dei Nobili come residenza estiva, avviando lavori di ristrutturazione che furono interrotti bruscamente nel 1731 a causa della sua morte.

L'Abbazia Oggi

L'Abbazia di Fontevivo è oggi visitabile come museo e rappresenta una testimonianza straordinaria della vita monastica medievale. La biblioteca, un tempo luogo di studio e di pregare per i monaci, offre la possibilità di ammirare libri antichi e manoscritti rari. Oggi l'abbazia fa parte dell'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, e rappresenta un patrimonio culturale e artistico della provincia di Parma.

In conclusione, l'Abbazia di Fontevivo rappresenta un'importante testimonianza della storia e della cultura del territorio parmense. La sua architettura cistercense e le opere d'arte che custodisce sono un esempio della grandezza e della magnificenza di un'epoca passata. Visitare l'abbazia oggi significa immergersi in una atmosfera di pace e di spiritualità, in un luogo dove storia e arte si fondono insieme per creare un'esperienza unica e indimenticabile.

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Sabato 4 Giu 2022