Fontechiari

Alla scoperta di Fontechiari, tra colline e storia

Fontechiari è un piccolo comune italiano situato nella provincia di Frosinone, nel Lazio. Con i suoi 1221 abitanti, questa cittadina è un luogo ricco di fascino, immerso nella verde Valle di Comino e caratterizzato da un territorio prevalentemente collinare che raggiunge i 624 metri di altezza al Colle Ramato. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche e curiosità di questo luogo affascinante.

Territorio

Il paesaggio di Fontechiari è un mix di natura e storia. Il Comune è attraversato dal rio di Fontechiari, che raccoglie le acque della zona e le porta al Fibreno. La forza della corrente del rio era talmente intensa che in passato venivano mossi due mulini, di cui oggi rimangono solo i ruderi. Il Centro Storico di Fontechiari si è sviluppato intorno all'originaria curtis benedettina e le sue contrade, di piccole e grandi dimensioni, sono un'attrazione turistica unica: Caponero, Cisterna, Colle Laturo, Colle Mastroianni, Fonteoco, Gizzi, Macciocca, Muto, Panetta, Pennacchia e Valle Scalza sono solo alcune delle contrade di Fontechiari.

Fontechiari: tesori e storia nelle colline del Lazio

Clima

Fontechiari si trova in zona D, con 1759 GR/G di precipitazioni medie annue.

Origini del nome

Il nome Fontechiari deriva da una fonte d'acqua chiamata Fons Clara nel 1732. Il nome del comune, fino al 1862, era Schiavi, il quale potrebbe riferirsi a un'immigrazione di slavi provenienti dalla Schiavonia.

Storia

Ad inizio del XV secolo, Fontechiari fece parte della Contea di Alvito, per poi passare al Ducato di Sora dal XV al XVIII secolo. Nel 1796, grazie alla volontà di Ferdinando I delle Due Sicilie, Fontechiari fu reintegrato nel Regno di Napoli.

Simboli

Lo stemma del Comune di Fontechiari fu concesso con decreto del presidente della Repubblica il 15 novembre del 2006. Il gonfalone è un drappo di colore giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse

Fontechiari è una piccola cittadina ricca di tesori e luoghi di interesse, soprattutto dal punto di vista religioso. Vediamo insieme quali sono le architetture religiose più importanti da visitare:

Chiesa dei S.S. Giovanni Battista ed Evangelista

Questa chiesa risale al XVIII secolo ed è dedicata a San Giovanni Battista ed Evangelista.

Chiesa della Madonna dei Fratelli

La chiesa della Madonna dei Fratelli era in passato un convento della Madonna delle Grazie e raccoglie ancora oggi preziosi tesori d'arte. L'imponente Cristo in legno risale al XIII secolo e vi è anche un dipinto sacro raffigurante la Sacra Famiglia, attribuito al Cavalier d'Arpino.

Eremo di Sant'Onofrio

L'Eremo di Sant'Onofrio è uno dei luoghi di culto più affascinanti del Basso Lazio. Frequente dei fedeli sin dal IX-X secolo, si compone di una ampia grotta divisa in tre ambienti. Esternamente presenta numerosi graffiti che rimandano a noti simboli della tradizione cristiana e tracce di affreschi. All'interno del vano principale, dedicato alle funzioni liturgiche, troverai un altare interamente affrescato con la raffigurazione del santo anacoreta e otto riquadri con scene della sua vita.

Cimitero napoleonico

Il cimitero napoleonico di Fontechiari è un monumento unico in tutto il centro Italia. Il progetto del cimitero, conservato nell'archivio storico del paese, risale al 1836. Il borgo aveva necessità di avere un cimitero e la soluzione fu quella di creare una struttura che riprendesse il modello napoleonico, con l'aggiunta di un giro di cappelle gentilizie a decorare i tre buchi nel terreno in cui le persone venivano seppellite. Sotto il tumulo c'è ancora una parte vuota ma perfettamente aerata che costituiva l'ossario.

Fontechiari è un luogo ricco di storia e tradizione, con una forte presenza religiosa. Visitarlo è un'esperienza unica che ti farà scoprire un'atmosfera magica e un paesaggio straordinario.

Andrea Giordano
Scritto da Andrea Giordano
Aggiornato Lunedì 4 Apr 2022