Fontaneto d'Agogna

Fontaneto d'Agogna: un comune delle Colline Novaresi

Fontaneto d'Agogna è un comune italiano situato nella provincia di Novara e fa parte dell'area delle Colline Novaresi. La cittadina ha una popolazione di circa 2.586 abitanti ed è conosciuta per la sua ricchezza idrica, con il territorio comunale disseminato di fonti e risorgive.

Geografia fisica: territorio pianeggiante con zone collinari

Il territorio di Fontaneto d'Agogna è prevalentemente pianeggiante, con alcune zone collinari al confine con Romagnano Sesia e Cavallirio. La cittadina è attraversata da due torrenti, l'Agogna e il Sizzone, ed è caratterizzata dalla presenza di numerose risorgive alimentate da falde acquifere poco profonde.

Fontaneto d'Agogna: tesori idrici delle Colline Novaresi

Idrografia: numerose fonti e risorgive su tutto il territorio comunale

Il paesaggio di Fontaneto d'Agogna è un vero e proprio spettacolo naturale, grazie alla presenza di numerose fonti e risorgive alimentate da falde acquifere poco profonde. Tra le fonti più famose e importanti del territorio comunale, si segnalano la Fontana di San Martino, il fontanile delle Botti, il Cavo Ferri, il Cavo Oriale, il Cavo Borromeo, il Cavo Cacciana e il Fontanone.

Storia: dalle origini della fondazione del castrum alla dominazione spagnola

Il toponimo Fontaneto prende origine dalla presenza di numerose sorgenti d'acqua sul territorio comunale. Fontaneto d'Agogna risale al 908, anno in cui Berengario I fondò un castrum nel territorio che oggi corrisponde alla cittadina. Nel novembre del 1057, Fontaneto ospitò il sinodo di condanna contro il movimento patarino, che si opponeva alla corruzione nel clero.

Il Castello di Fontaneto, fortificato come altri paesi del novarese, fu demolito nel 1362 per volere di Galeazzo II Visconti, per evitare che potesse cadere in mano nemica. Nel Quattrocento, il consigliere del duca Gian Galeazzo Visconti, Manfredo Barbavara, ordinò la costruzione di una torre di guardia al suo interno. Nonostante il restauro, Fontaneto fu saccheggiata da Facino Cane, nemico dei Barbavara.

La cittadina si riprese nel 1456, dopo la costruzione di un nuovo grande castello sui resti di antichi edifici abbaziali. Durante il XVI secolo, la popolazione venne decimata dalle epidemie di tifo e peste che colpirono la cittadina, dando origine alle confraternite di carità. Durante la dominazione spagnola, il castello di Fontaneto venne distrutto insieme a numerose chiese e abitazioni. Risale al XVIII secolo il passaggio di Fontaneto d'Agogna e dell'intero novarese ai Savoia.

In sintesi, Fontaneto d'Agogna è una cittadina molto legata alla sua storia, con una ricchezza idrica unica nel suo genere. La presenza delle sorgenti e delle risorgive sul territorio comunale rendono il paesaggio unico e suggestivo.

Erica Ferrari
Scritto da Erica Ferrari
Aggiornato Mercoledì 27 Apr 2022