Segezia

Borgo Segezia: un po' di storia

Borgo Segezia è una graziosa frazione situata a circa 10 km da Foggia, lungo la direttrice per Napoli, adiacente alla strada statale 90 delle Puglie. La sua fondazione risale al 1938, durante la riforma agraria del Fascismo. Si dice che avrebbe dovuto essere la Latina del Tavoliere e che fu voluta da Araldo di Crollalanza, presidente dell'Opera nazionale combattenti.

Concezio Petrucci progettò il piano regolatore e gli edifici pubblici per la borgata rurale posta a 11 km da Foggia. Venne concepita come una nuova città fascista, come l'architettura del campanile e della piazza stanno a dimostrare, che fosse a imperitura memoria delle opere di bonifica del regime nella piana della Capitanata. Cominciati i lavori di costruzione negli ultimi anni di regime, il progetto venne abbandonato al sorgere della Repubblica. Il suo nome deriva dal latino ''seges'', campo seminato.

Economia: alla scoperta di Borgo Segezia

Borgo Segezia è sempre stato un borgo rurale, e la sua economia è sempre stata legata alla terra, avendo nel passato una forte vocazione agricola. Oggi, tuttavia, stanno emergendo nuove realtà economiche e sociali grazie soprattutto agli abitanti della frazione, che sono legati alla loro terra e motivati per rilanciare le risorse del luogo. Borgo Segezia è sempre stato caratterizzato da una forte vocazione alla coltivazione di grano, fagioli e lenticchie.

Borgo Segezia: storia, economia e cinema

Borgo Segezia sul grande schermo

Nel 2006, Borgo Segezia ha accolto il set di uno dei film più importanti del cinema italiano: Mio fratello è figlio unico, diretto da Daniele Luchetti. Il film, che ha visto protagonisti Elio Germano e Riccardo Scamarcio, è ambientato proprio nel periodo fascista e ha visto Borgo Segezia come location perfetta per una delle scene più importanti.

Bibliografia e note

Per chi fosse curioso di approfondire la storia di Borgo Segezia, ci sono molte fonti a disposizione. Tra le fonti principali ci sono le opere di Arturo Cucciola, in particolare ''Vecchie città/città nuove: Concezio Petrucci, 1926-1946'', edito da Edizioni Dedalo. Per quanto riguarda la presunta origine del nome, alcuni dicono che esistesse una divinità romana delle messi di nome ''Segetia'' o ''Segesta''.

In ogni caso, Borgo Segezia è un luogo che merita una visita, sia per la sua storia legata al periodo fascista, sia per le bellezze naturali della zona. Se siete in zona, passate a farci un saluto!

Federico Conte
Scritto da Federico Conte
Aggiornato Mercoledì 20 Apr 2022