Firenze

Il Mostro di Firenze: una serie di omicidi che hanno sconvolto l'Italia#

Il Mostro di Firenze è stato il primo serial killer ad essere attivo in Italia. Fra il 1968 e il 1985 ha fatto otto vittime, tutte coppie che si appartavano in luoghi boschivi nella provincia di Firenze. La popolazione locale ha dovuto fare i conti con il terrore diffuso dai delitti e la copertura mediatica che ne è seguita ha influenzato le abitudini delle persone.

I responsabili#

Dopo numerose investigazioni, la procura di Firenze ha condannato in via definitiva Mario Vanni e Giancarlo Lotti, identificati come gli autori materiali di quattro duplici omicidi. Pietro Pacciani era stato invece condannato in primo grado a più ergastoli, ma è stato successivamente assolto in appello. La questione è voluta rifarsi a processo, ma Pacciani è morto prima che ciò accadesse.

Misteri del Mostro di Firenze: Omicidi sconvolgenti e indagini aperte

Le indagini#

Le indagini delle procure di Firenze e Perugia si sono concentrate sui possibili mandanti dei delitti e sulla possibilità che esistesse un movente di natura esoterica. Tuttavia, non sono state trovate prove per una pista investigativa di questo tipo. Una possibile connessione con il medico perugino Francesco Narducci è stata ipotizzata dalla Commissione Parlamentare Bicamerale Antimafia, sulla base del racconto di un soggetto coinvolto nel casos "massacro del Circeo". La Commissione ha dichiarato che il quadro probatorio va approfondito ulteriormente per fare luce sulla possibile connessione tra Narducci e i delitti del Mostro di Firenze.

Conclusioni#

Il Mostro di Firenze ha scosso l'Italia ed è stato fonte di numerose indagini e investigazioni. Nonostante siano stati condannati i possibili autori materiali dei delitti, la questione del movente e dei mandanti rimane aperta. La possibile connessione con il medico perugino Francesco Narducci suggerita dalla Commissione Parlamentare Bicamerale Antimafia richiede ulteriori approfondimenti investigativi per chiudere definitivamente il caso.

Matteo Ferrari
Scritto da Matteo Ferrari
Aggiornato Sabato 17 Set 2022