Filottrano
Benvenuti a Filottrano: una piccola città ricca di storia e bellezze naturali
Benvenuti a Filottrano, una piccola città nella provincia di Ancona, situata in collina a meno di 300 metri sopra il livello del mare. Qui, le campagne circostanti sono un vero spettacolo per gli occhi, che si dipingono di un bianco candido durante l'inverno e si riempiono dei più variopinti colori durante l'estate.
Ma Filottrano non è solo un posticino carino dove fare una gita fuori porta. Questa città ha una lunga storia che risale addirittura all'Eneolitico, come dimostrano i reperti archeologici trovati nella zona di Ripabianca di Santa Paolina. E poi ci sono i Galli, le colonie romane, le mura castellane medievali e il grande monastero di Storaco.
In quest'articolo, scopriremo insieme tutte le bellezze e la storia di questa piccola città marchigiana.
Geografia fisica
Filottrano si trova nel cuore delle Marche, in una zona collinare che si estende per circa 40 chilometri tra la costa adriatica e l'Appennino umbro-marchigiano. La città è situata a meno di 300 metri sopra il livello del mare, e le sue campagne circostanti regalano paesaggi meravigliosi, sia d'inverno, quando tutto è coperto di neve, sia d'estate, quando è possibile ammirare una varietà di colori incredibile.
Storia
Preistoria
La presenza dell'uomo nell'Eneolitico è largamente testimoniata dalla numerosi reperti archeologici emersi nel villaggio Capannilico, sito nella zona di Ripabianca di Santa Paolina. Qui, sono stati trovati oggetti in rame, scheletri umani e resti di animali, che dimostrano la presenza dell'uomo in questa zona fin dal III millennio a.C.
Dai Piceni all'Impero Romano
Filottrano non è solo una città di origini eneolitiche, ma la sua storia passa anche per i Galli Senoni, che si stanziarono nei pressi di Santa Paolina nel VI secolo a.C. Qui, venne rinvenuto un importante sepolcreto, di cui oggi rimangono solo alcune testimonianze.
In epoca romana, la colonia di Veragra venne costruita presso l'attuale Fratte, ma l'insediamento venne saccheggiato e distrutto nel 568 d.C. dagli ostrogoti.
Medioevo
Le prime fonti certe sulla fondazione di Filottrano risalgono al 1187 per opera di Papa Gregorio VIII, le quali danno la certezza di una reale esistenza già in quegli anni di Filottrano. Ma il nome della città ha una curiosa etimologia: "Filottrano" significa "Mons Philiorum Optrani", ovvero il Monte dei figli di Ottrano, fondatore leggendario della città nel periodo longobardo.
Nel corso del Medioevo, Filottrano subì l'influenza di molte fazioni politiche e religiose, come dimostra lo scontro tra Guelfi e Ghibellini. La città fu coinvolta anche nelle vicende dei paesi confinanti Cingoli e Osimo.
Nella città si trovano anche le mura castellane che risalgono al XIV secolo, fatti costruire per proteggere la città dalle invasioni esterne. Durante questo periodo, l'economia si basava sull'agricoltura, e molte grotte che si trovano sotto la città erano utilizzate per conservare i cibi in tempi di carestia, guerra o particolare siccità.
Di notevole importanza è il grande monastero di Storaco, costruito tra il XII e il XIII secolo, e oggi non più esistente. Tuttavia, è riportato che il monastero fosse un importante punto di pellegrinaggio per le popolazioni limitrofe.
Conclusioni
Filottrano è davvero una piccola città ricca di storia e bellezze naturali. Dagli insediamenti preistorici alla fondazione di Papa Gregorio VIII, fino alle mura castellane del XIV secolo e al monastero di Storaco, questa città offre una vera e propria "full immersion" nella storia.
Situata in collina, Filottrano offre una vista mozzafiato sul paesaggio marchigiano circostante, che si veste di bianco nella stagione invernale e di colori sfavillanti nell'estate.
Insomma, se desiderate trascorrere del tempo in un posto tranquillo e immerso nella natura, Ferici Piccoli ad Est, il nome del festival estivo Filottranese, offre una occasione unica per scoprire il fascino e la storia di Filottrano.
