Figline Vegliaturo
Scopriamo il Comune di Figline Vegliaturo
Sei pronto per scoprire il Comune di Figline Vegliaturo? Questo piccolo paese della provincia di Cosenza in Calabria conta solamente 1102 abitanti, ma è ricco di storia e tradizioni.
Origini del nome
Il nome del paese è stato oggetto di studio per molti storici. Si pensa che la prima parte del nome derivi dalla parola ''figulina'', che significa "bottega del vasaio" o "cava d'argilla". La seconda parte del nome, invece, deriva dal latino ''vigilatorium'', che significa "luogo per la guardia". Nei documenti più antichi, il paese viene chiamato Philinum, Philenum, Philanum, Fillenum, Felinum.
Storia
Figline Vegliaturo è la città natale del filosofo, umanista e scrittore Aulo Giano Parrasio, fondatore nel 1511 dell'Accademia Cosentina, del bibliotecario, filosofo e vescovo Tommaso Aceti, e del cantante Rocco Granata.
Gli storici sostengono che la zona collinare tra i 400 e gli 800 metri sul livello del mare sia stata la più adatta per l'insediamento di nuclei abitativi stabili per l'agricoltura e soprattutto per l'allevamento del bestiame, fin dal tempo della storia romana o anche prima. Collegati e parte integrante della città di Cosenza erano del Regio Demanio e non feudali come la quasi totalità dei comuni durante tutta la storia del Regno di Napoli al quale appartennero i Casali fino all'Unità d'Italia.
Fino al 1808, i Casali di Cosenza erano suddivisi in venti baglive o ventuno. La bagliva di Figline comprendeva l'abitato di Figline, i villaggi di Piane Crati, Francolisi, Cellara e Sant'Angelo delle Chiusure.
Il paese oggi
Oggi, il Comune di Figline Vegliaturo è formato da 26 casali. Il paese si trova a sud-est di Cosenza e ha un territorio compreso tra 480 e 863 metri s.l.m.
Il territorio del comune è caratterizzato da una natura incontaminata, con boschi di faggio e querce. Inoltre, il Comune è famoso per la produzione di olio d'oliva e per l'allevamento di bestiame.
Il paese ha un'atmosfera tranquilla e ospitale, dove i residenti sono molto legati alle loro tradizioni. Durante l'anno, si svolgono molte feste religiose e culturali, come la festa di San Michele Arcangelo e la festa patronale di San Giovanni Battista.
Cosa visitare
Se visiti Figline Vegliaturo, non perdere l'opportunità di visitare il centro storico del paese, dove potrai ammirare le chiese antiche e le caratteristiche abitazioni in pietra.
Inoltre, ti consigliamo di visitare il Parco Nazionale della Sila, che si trova nelle vicinanze del paese. Questo parco è famoso per la sua natura incontaminata e la sua fauna selvatica, e offre numerose attività all'aria aperta come escursioni a piedi, trekking e mountain bike.
Non perdere anche l'opportunità di degustare i piatti tipici della cucina calabrese, come la 'nduja, il salsicciotto, i peperoni ripieni e le melanzane ripiene.
Conclusioni
In conclusione, se sei alla ricerca di un luogo tranquillo e immerso nella natura dove poter trascorrere le tue vacanze, Figline Vegliaturo è il posto giusto per te. Potrai scoprire la storia e le tradizioni di questo paese incantato e goderti la bellezza della natura calabrese.