Castione Marchesi

Castione Marchesi: una storia millenaria

Castione Marchesi, conosciuta anche come Castione dei Marchesi, è una frazione del comune di Fidenza, in provincia di Parma. Questa località deve il suo nome al Castello di Castione Marchesi, noto come "Castel Leone", che vi sorgeva in epoca medioevale. Nel corso dei secoli, il toponimo del luogo divenne "Castelleone", "Castelioni", "Castiglione", "Castione" e infine "Castione Marchesi", in riferimento alla famiglia Pallavicino.

Storia millenaria di Castione Marchesi

Dalle prime campagne di scavi effettuate nel 1861 si è potuto risalire alla fine del III millennio a.C., quando fu fondata un primo nucleo abitato nel luogo ove oggi sorge Castione Marchesi. Il villaggio, costituito da poche capanne su palafitte e una necropoli, fu occupato dai Terramaricoli fino all'VIII secolo a.C., quando gli Etruschi subentrarono ai predecessori.

Successivamente, i Romani si insediarono nella zona, portando alla centuriazione e alla suddivisione agricola del territorio. Le strade di collegamento con le località vicine furono modificate in epoca moderna in seguito alla costruzione della ferrovia Cremona-Fidenza e dell'Autostrada A1. Nel X secolo il territorio di Castione fu nuovamente bonificato ad opera dei monaci benedettini, su incarico di Adalberto I Obertengo degli Obertenghi.

Castione Marchesi ebbe il privilegio di avere un monastero fortificato, il Monastero di Santa Maria Assunta, costruito a partire dal 983. Poco dopo, il marchese Pallavicino fece risistemare il castello di Castione Marchesi, che esisteva da epoca remota. Nel 1325, i benedettini furono costretti a lasciare il monastero, e i guelfi di Parma, in fuga, diedero alle fiamme il castello per evitare che cadesse nelle mani di Azzone Visconti, signore di Milano.

Con la presa del potere da parte di Gian Galeazzo Visconti, i Pallavicino furono autorizzati a rientrare in possesso dei loro territori. Castione Marchesi entrò così a far parte dello Stato Pallavicino di Rolando il Magnifico. La ricostruzione della fortezza nel 1440 fu opera sua, mentre nel 1476 i marchesi avviarono una serie di importanti lavori, tra cui la ristrutturazione dell'antica chiesa romanica e la ricostruzione dell'annesso monastero.

Castione Marchesi: storia e fascino millenario

Il Castello di Castione Marchesi

Il Castello di Castione Marchesi fu costruito in epoca romana, le cui tracce sono ancora visibili sui muri del castello. In seguito, la costruzione fu ampliata dai monaci benedettini, per poi trasformarsi in abbazia di Castione Marchesi. La struttura è stata anche sede di importanti lavori di ristrutturazione effettuati negli anni '80 del Novecento, grazie ai quali è stata recuperata l'antica torre. Oggi il castello, insieme alla chiesa romanica, costituisce un unicum di grande pregio storico-architettonico.

Visitare Castione Marchesi

Castione Marchesi rappresenta una meta perfetta per gli amanti della storia e dell'architettura antica. Vale la pena visitare il Castello di Castione Marchesi e la chiesa romanica, che con la sua architettura ricorda la tradizione romanica lombarda. Nel lodigiano, tra l'altro, si riscontrano analogie stilistiche e liturgiche con la chiesa di San Bassiano a Piacenza.

Infine, per gli appassionati di archeologia, il Museo archeologico nazionale di Parma conserva i reperti rinvenuti presso la necropoli di Castione Marchesi, risalenti all'età del bronzo e all'età del ferro.

Conclusioni

Castione Marchesi è una delle perle della provincia di Parma, un luogo che ha conservato intatto il fascino della storia millenaria che lo ha visto protagonista. La visita al Castello di Castione Marchesi e alla chiesa romanica merita una tappa, sia per scopi turistici che culturali. La località è stata popolata sin dall'età del bronzo, e ogni periodo storico ha lasciato qui importanti tracce, che ne fanno oggi un patrimonio unico nel suo genere.

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Venerdì 9 Set 2022