San Martino

San Martino in Rio: la storia e la geografia

Ciao! Oggi ti parlerò di San Martino in Rio, un piccolo comune della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna. Si trova nella pianura Padana, a 15 km ad est di Reggio Emilia. Il territorio comunale è formato dalle frazioni di Gazzata, Marzano, Osteriola, Stiolo e Trignano ed è grande 22,65 chilometri quadrati. Confina a nord e ad ovest con Correggio, ad est con il comune di Campogalliano e a sud con Rubiera e Reggio Emilia.

La storia del castello e della signoria cittadina

La storia di San Martino in Rio è molto interessante. Carlo Magno donò queste terre alla Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla. Nel 1050, il vescovo Niccolò Maltraversi cedette il territorio a Bonifacio di Canossa. Nel 1115, la contessa Matilde di Canossa infeudò il territorio alla famiglia reggiana franca dei Roberti. Il castello fu distrutto nel 1157 dall'imperatore Federico Barbarossa e i Roberti lo ricostruirono circondandolo con un fossato sempre pieno d'acqua, ponte levatoio e fortificandolo con mura e due poderose torri.

Nel 1353, i Gonzaga assediarono e distrussero il castello, che venne nuovamente ricostruito con l'aiuto dei Visconti. Nel 1368, i Roberti si assicurarono il possesso del feudo fino al 1400, anno in cui iniziarono gli scontri con gli Estensi che portarono la famiglia dei Roberti ad abbandonare San Martino in Rio e a ritornare in Franconia.

Divenuto centro di una signoria cittadina indipendente per un ramo cadetto degli Este con Sigismondo I d'Este (1501-1507), San Martino in Rio, chiamato allora ''San Martino d'Este'', esercitava la sovranità anche sui territori di Campogalliano, Castellarano, Prato di Correggio, Lemizzone, Gazzata, Stiolo e Trignano; con Filippo I d'Este, la Signoria fu elevata a Marchesato ed infine nel 1747, con Carlo Filiberto II d'Este, il territorio divenne Principato dell'Impero. La linea sigismondina degli Este di San Martino, iniziata nel 1501, si estinse nel 1752 con la morte senza eredi maschi di Carlo Filiberto II d'Este.

Il 12 aprile 1753, con rogito Ferrari, i territori di San Martino in Rio e Campogalliano vennero ceduti dalla Camera Ducale d'Este alla marchesa Teresa Sfondrati per la durata di tre anni. Nel 1756 il contratto si rinnovò in favore della figlia Anna Ricciarda, che l'anno precedente aveva sposato il principe Alberico Barbiano di Belgiojoso. Il territorio di San Martino in Rio venne successivamente concesso in feudo al marchese Paolo Rango d'Aragona.

San Martino in Rio: storia, geografia e terremoto del 2012

Il terremoto del 2012

San Martino in Rio ha avuto anche una recente storia di difficoltà. Nel 2012, l'Emilia-Romagna è stata colpita da un terribile terremoto, e San Martino in Rio non è stata risparmiata. Molti edifici cittadini sono stati gravemente danneggiati, tra cui la chiesa di San Martino e la chiesa di San Michele. Tuttavia, gli abitanti della città hanno dimostrato grande resilienza e solidarietà durante il periodo di ricostruzione.

Conclusioni

San Martino in Rio è una piccola città con una grande storia. Il castello e la signoria cittadina degli Este sono solo alcuni dei tesori nascosti della città. Tuttavia, la città è anche un simbolo di resilienza e solidarietà, come dimostrato dal modo in cui gli abitanti si sono uniti per ricostruire dopo il terremoto del 2012. Se ti trovassi nei dintorni, ti consiglio di fare una visita a San Martino in Rio, la città dal grande cuore.

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Lunedì 23 Gen 2023