Farra d'Isonzo
Farra d'Isonzo: un luogo storico ed affascinante
Geografia fisica
Farra d'Isonzo, un piccolo comune ubicato in Friuli-Venezia Giulia, ospita una grande quantità di vigneti, che coprono la sua vasta territorio. Il suo paesaggio agricolo si integra efficientemente con la struttura urbana del paese, caratterizzata da numerosi borghi e la presenza delle due località di Mainizza e Villanova. Il territorio comunale è delimitato ad est e sud dal fiume Isonzo ed è contraddistinto dal rilievo del monte Fortino, che raggiunge i 116 metri di altezza, situato nei pressi della frazione di Villanova.
Storia
Il nome Farra deriva dall'antica parola Longobarda "Fara", che indicava una fortezza concessa ad alcune famiglie con relative discendenze. Durante il periodo dell'Impero Romano, veniva chiamata "statio" una zona vicina alla quale i Romani costruirono un imponente ponte sull'Isonzo, noto come "Pons Sontii", situato nella Mainizza, al fine di comunicare con le terre dell'est. Nel corso dei secoli, il ponte strategico venne utilizzato pure dai Goti, Ostrogoti, Longobardi, Avari, Unni, Magiari ed i Turchi, per invadere l'impero.
Durante il medioevo, l'abitato si è incentrato soprattutto sul castello locale, fondato nel 967, che l'Imperatore Ottone I di Sassonia donò al patriarca Rodoaldo (patriarca di Aquileia) che, insieme ai suoi successori, mantennero la fortezza in possesso alla chiesa locale fino all'inizio del Duecento quando venne conquistato e distrutto dai conti di Gorizia. Nel corso dei secoli successivi, la città venne ereditata dalla famiglia Strassoldo, che dovette difenderla nell'invasione degli Ungari e dei Turchi, oltre ad avere sofferto durante le guerre tra la Repubblica di Venezia e l'Austria, che cercavano di estendersi su quell'area strategica. Dopo il periodo napoleonico, il paese passò sotto il dominio austriaco e venne annesso all'Italia solo nel 1921 tramite la Legge n. 1778 dopo la fine della prima guerra mondiale.

Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
= Chiesa di Santa Maria Assunta =
La prima chiesa di Santa Maria Assunta venne eretta alla metà del XV secolo, all'interno della quale sono presenti i resti del primo edificio di culto, di cui oggi è rimasta solo l'abside poligonale, utilizzato come cappella feriale. La chiesa quattrocentesca presenta uno stile gotico con un affresco centrale raffigurante la Madonna con Bambino, sorretta da una volta costolonata con una chiave di volta e rosetta nella quale sono incise le lettere "Y.X.D.
Durante i lavori di restauro degli anni '80 del Novecento, nella chiesa venne rinvenuta la presenza di resti di architetture longobarde, che fanno supporre l'esistenza di un luogo di culto in quel territorio già in quell'epoca.
Farra d'Isonzo è un luogo storico e affascinante, dove si possono custodire storie, tradizioni e leggende secolari. Visitare questo incantevole paese, è un esperienza straordinaria per tutte le persone che vogliono vivere un'esperienza diversa e immersiva, all'interno della storia italiana.
