Fara Gera d'Adda
Fara Gera d'Adda: Una piccola città con una grande storia
Benvenuti a Fara Gera d'Adda, una piccola città situata nella provincia di Bergamo, in Lombardia. Con i suoi 7959 abitanti, Fara Gera d'Adda è un luogo ricco di storia e tradizione, dove le origini longobarde si fondono con le influenze medievali e la cultura contemporanea.
Origini del nome
Il nome della cittadina indica chiaramente un'origine longobarda, essendo la Fara un gruppo di famiglie legate tra loro da vincoli di parentela e costituiva la struttura di base su cui si reggeva l'organizzazione sociale e militare del popolo longobardo. Con Gera d'Adda si identifica la zona della pianura in cui si trova il paese, caratterizzata dalla conformazione geologica dei territori posti tra il fiume Adda ed il Serio.

Storia
La storia del paese ha origine attorno al VI secolo, quando sul territorio cominciarono a insediarsi i Longobardi. In particolare, Autari, re longobardo, favorì l'insediamento della propria fara e vi costruì un importante luogo di culto arianesimo, la Basilica autarena. In seguito si inserì il culto a Santa Fara sempre nel periodo longobardo, dando vita ad un luogo di grande importanza nella geografia del tempo, con il nome di ''Fara Autarena'' in onore del suo fondatore.
Il dominio longobardo durò fino all'irruzione dei Franchi nel territorio nel 774, quando venne instaurato il Sacro Romano Impero; da quel momento il paese perse il ruolo che aveva avuto fin dalla propria nascita. Gli imperatori affidarono il controllo feudalesimo di Fara al vescovo di Bergamo, il quale diede avvio a una serie di opere di fortificazione del borgo, costruendo mura di protezione ed un castello con tanto di fossato.
Le fortificazioni tornarono utili nei decenni successivi, quando esplosero gli scontri tra i feudatari faresi, di schieramento guelfo, ed i milanesi, di fazione ghibellini. Questi ultimi ambivano ad estendere i loro domini anche al di là del fiume Adda, da sempre confine dei loro possedimenti, trovando la netta contrapposizione del vescovo-conte di Bergamo, il quale chiese aiuto direttamente all'imperatore Federico Barbarossa. Questi ribadì la sua concessione in un editto del 1156, anche se il popolo si oppose a questa scelta. Il Barbarossa allora attaccò il borgo nel 1160, mettendolo a ferro e fuoco e distruggendone il castello.
La ricostruzione del paese fu tuttavia immediata, e per più di un secolo non si verificarono altri episodi di rilievo. A partire dall'inizio del XIV secolo ripresero nuovamente le dispute volte al predominio politico, con numerosi ribaltamenti di fronte, che parvero concludersi solo con l'inizio della dominazione della famiglia milanese degli Sforza, che inserirono il borgo nel ''Marchesato di Caravaggio''.
Luoghi di interesse
Basilica di Santa Fara
Uno dei luoghi di maggior interesse della città è la Basilica di Santa Fara, che sorge sui resti della precedente Basilica autarena. La costruzione attuale risale al XII secolo, ma è stata soggetta a numerosi interventi nel corso dei secoli. L'interno è ricco di affreschi e decorazioni barocche.
Castello di Fara
Il Castello di Fara rappresenta un altro importante luogo di interesse della città. Costruito nel IX secolo per volere del vescovo di Bergamo, venne distrutto da Federico Barbarossa nel 1160. Fu ricostruito all'inizio del XIII secolo e subì numerosi ampliamenti, ma venne danneggiato dalle truppe francesi nel XVII secolo. Oggi il castello è in rovina, ma la sua torre principale è ancora visibile.
Altro
Tra gli altri luoghi di interesse della città, possiamo citare la Chiesa di San Michele Arcangelo e la Rocca degli Sforza, che oggi ospita una biblioteca e un museo.
Eventi annuali
Festa di Santa Fara
Uno degli eventi più importanti della città è la festa di Santa Fara, che si tiene ogni anno a fine settembre. L'evento prevede una processione in cui viene portata in giro per la città la statua della Santa, seguita da una serie di eventi culturali e gastronomici.
Fiera di San Michele
Un'altra festa importante è la fiera di San Michele, che si tiene a fine settembre. L'evento prevede l'esposizione di prodotti tipici della zona, tra cui formaggi e salumi, e la vendita di oggetti artigianali.
Cucina tipica
La cucina di Fara Gera d'Adda si basa sui prodotti locali, tra cui i formaggi e i salumi, ma anche sulle specialità di pesce del fiume Adda. Tra i piatti tipici, troviamo la polenta taragna, il casoncelli, la trippa e la torta di rose, un dolce a base di pasta frolla e marmellata.
Come raggiungere Fara Gera d'Adda
La città è facilmente raggiungibile in auto, grazie alle vicine autostrade A4 e A35. Inoltre, è possibile utilizzare i mezzi pubblici, come il treno (la stazione più vicina è quella di Treviglio) o l'autobus (con diverse linee che collegano Fara Gera d'Adda con Bergamo e Treviglio).
Non perdete l'occasione di visitare Fara Gera d'Adda, una città ricca di storia, cultura e tradizione, dove potrete ammirare i luoghi di interesse e assaporare la cucina tipica. Vi aspettiamo!
