Faedo
Faedo, un Comune immerso nella storia e nella natura trentina
Faedo era un piccolo Comune della provincia autonoma di Trento, situato in mezzo a verdi colline, tra boschi di faggi e vigneti terrazzati. Questo borgo, che conta circa 642 abitanti, era un importante centro minerario già nel medioevo.
L'origine del nome Faedo
Il toponimo deriva dal latino "fagus", ovvero "faggio", con l'aggiunta del suffisso "-ētum" che significa "faggeto". Faedo è stato documentato per la prima volta nel XII secolo e negli antichi documenti in lingua tedesca veniva chiamato "Vaid" o "Welsch Vaid", che significa "non tedesco", alludendo all'etnia della comunità.
La storia di Faedo
Faedo è stato un importante centro minerario nel tardo medioevo, famoso per i canopi, di cui si hanno cenni a partire dal 1185. Nel 1492-1495 è stato anche sede di un tribunale minerario.
L'attività estrattiva è durata a fasi alterne fino al 1777, quando i diritti sono stati ceduti dal Principato Vescovile di Trento al Contea del Tirolo. Negli ultimi tempi, Faedo è tornato sotto il controllo diretto dalla giurisdizione di Castello di Monreale (San Michele all'Adige).
Negli anni '20 è stata avviata la costruzione di una galleria moderna, la Miniera di Faedo, poche centinaia di metri a valle del paese, dove si estraeva la galena argentifera. Dopo aver continuato fino al 1956, la miniera è stata definitivamente chiusa e ha causato anche seri guai per i crolli interni.
Monumenti e luoghi da visitare a Faedo
Tra i monumenti e i luoghi da visitare a Faedo, ci sono alcune chiese e il Castello di Monreale.
La Chiesa del Santissimo Redentore e la Chiesa di Sant'Agata si trovano entrambe nel Comune di San Michele all'Adige e sono opere architettoniche d'interesse storico.
Il Castello di Monreale, situato nella stessa località del comune di San Michele, è un'antica fortezza risalente all'epoca medievale.
La demografia di Faedo
Dal 1951 al 2020, la popolazione di Faedo è rimasta abbastanza stabile intorno ai 642 abitanti.
Amministrazione di Faedo
Il territorio comunale ha subito alcune variazioni nel tempo: nel 1928 venne aggregato dal regime fascista a Grumo (San Michele all'Adige) e al comune di San Michele all'Adige. Nel 1953, il comune di Faedo venne ricostituito, distaccandone nuovamente il territorio da quello di San Michele.
Dal 2010, Faedo è parte integrante della Comunità Rotaliana-Königsberg, unione di diversi comuni trentini.
Nel 2020, a seguito di un referendum, il comune di Faedo è stato annesso nuovamente al comune di San Michele all'Adige.
Conclusioni
Faedo è un piccolo borgo immerso nella natura, con una storia che affonda le radici nel medioevo. Nonostante la sua chiusura definitiva, la Miniera di Faedo è ancora oggi ricordata come uno dei simboli della comunità, insieme al Castello di Monreale e alle chiese di Sant'Agata e del Santissimo Redentore. Se passate dalle parti di Trento, vale la pena fare una visita a questo luogo magico e pieno di fascino.
