Faedis

Faedis: storia e geografia

Ciao amici, oggi vi parlerò del Comune di Faedis, un paese di circa 1.600 abitanti situato in Friuli-Venezia Giulia. Il comune si trova a 15 km a nord-est di Udine, è attraversato dalla statale 356, a metà strada tra Cividale del Friuli e Tarcento. Si estende per il 20% in pianura, il 35% in collina ed il 45% in montagna.

Il paese è situato a ridosso delle Prealpi Giulie, che lo rendono un luogo incantevole e suggestivo. La valle del torrente Grivò, fondamentale fonte di sostentamento per lo sviluppo di questi luoghi, ne rappresenta uno dei punti di forza.

La presenza umana nella zona risale all'anno XXI secolo a.C., come dimostrano i reperti rinvenuti nella Grotta ''Çondar des Paganis'' al confine tra i comuni di Faedis e Attimis. Non mancano anche le tracce della presenza della Civiltà romana - monete ed altri resti - con la presenza quasi certa di una villa di un colono alla base della collinetta di Colvillano e di un tempietto votivo dove è collocata attualmente la Chiesa di Santa Maria Assunta (Faedis) a Faedis.

La storia di Faedis

Da ''faêt'' ovvero "bosco di faggi" in friulano, a sua volta dal latino ''fagetum'' avente lo stesso significato, Faedis fa il suo ingresso nella storia poco dopo l'anno 1000, quando il Patriarcato di Aquileia diede il permesso ad Odorico di Auspergh, un nobile carinziano, di erigere un castello. La presenza della famiglia nobile dei Cucagna, dalla quale derivarono poi gli Zucco, i Partistagno e i Freschi che, con la costruzione dei castelli e delle ville, hanno praticamente dominato su questi territori fino all'arrivo di Napoleone Bonaparte e degli Impero austro-ungarico.

La storia degli ultimi cento anni di Faedis è stata caratterizzata dalla prima e seconda guerra mondiale e dalla Resistenza italiana friulana, con la partecipazione delle Brigate Garibaldi e delle Brigate Osoppo che nell'estate del 1944 costituirono la Zona Libera del Friuli Orientale. Tale esperienza terminerà alla fine di settembre con una potente controffensiva dell'esercito tedesco che riconquistò i territori persi pochi mesi prima e si vendicò incendiando le case, deportando ed uccidendo molte persone.

Proprio in questi territori, qualche mese dopo, precisamente il 7 febbraio 1945, i partigiani cattolici di Francesco De Gregori furono catturati e uccisi dai gappisti comunisti guidati da Mario Toffanin in quello che è noto come Eccidio di Porzûs.

Dopo la guerra, le tappe della rinascita passarono per le prime elezioni libere, la scelta tra Repubblica o Monarchia (Repubblica 1534 voti - Monarchia 973 - Schede Bianche 208 - Nulle 40) e le elezioni per la costituente, che videro vittoriosa la Democrazia Cristiana.

Faedis: tra storia, geografia e natura

Conclusioni

Eccoci giunti alla fine del nostro breve viaggio alla scoperta di Faedis. Tra la sua storia e la sua geografia, questo comune del Friuli Venezia Giulia si trova in una posizione strategica, a ridosso delle Prealpi Giulie e attraversato da alcuni degli affluenti del fiume Torre.

La storia del paese è stata molto travagliata, segnata dalle guerre e dalla Resistenza. Oggi, Faedis è un luogo tranquillo e incantevole, perfetto per chi desidera rilassarsi e immergersi nella natura, ma anche per coloro che vogliono scoprire la storia di questa splendida regione italiana.

Andrea Giordano
Scritto da Andrea Giordano
Aggiornato Lunedì 12 Dic 2022