Collamato

Collamato: una Frazione di Fabriano

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Collamato, una delle frazioni del Comune di Fabriano, situata nella provincia di Ancona, Italia. Con un'altitudine di 502 metri sul livello del mare e una popolazione di 405 abitanti, questo piccolo paesino offre molti luoghi interessanti da visitare.

Storia

La storia di Collamato risale al periodo compreso tra l'XI e il XIV secolo, come dimostrano le Carte Diplomatiche Fabrianesi dello Zonghi che menzionano Coldamati, Coldematum, Col di Amati, che indicano l'origine del nome derivante dal genitivo di un nome personale: Amato. Secondo la tradizione popolare, il fondatore e il signore del castello era un tale di nome Amato, nobile e facoltoso. L'abitato nacque dopo la distruzione del centro di Attidium (odierna frazione di Attiggio), e il castello era in possesso di Fabriano nel 1035.

Nel 1624 furono approvati gli statuti e il paese era governato da un castellano coadiuvato dal sindaco e da quattro consiglieri. Nel XVIII secolo divenne comune appodiato, con uffici comunali ospitati nella "casa della comunità". Nel 1861, con l'annessione al Regno d'Italia, Collamato divenne una frazione di Fabriano eleggendo un consigliere comunale.

Scopri il fascino di Collamato, frazione di Fabriano

Luoghi di interesse

Il castello di Collamato ospita la chiesa plebanizia di San Paterniano, dedicata al santo patrono della frazione, vescovo di Diocesi di Fano.

La chiesa di San Giustino, situata appena fuori le mura, è l'edificio di culto più antico del paese. Durante i secoli è stata utilizzata dapprima come ospedale e, successivamente, come cappella cimiteriale fino al 1887. Al centro del paese è presente la cappella, dedicata alla Madonna della Fraternità. Gli abitanti la chiamano affettuosamente ''"La Madonnetta"'' ed è risalente al XVI secolo.

A circa due chilometri dal paese, in prossimità del vocabolo Casarrini, si trova la chiesa rurale di Sant'Anna, dove è tuttora conservato un affresco di scuola fabrianese risalente al 1481 d.C. e raffigurante ''Sant'Anna, la Vergine Bambina e il piccolo Gesù tra San Rocco e San Sebastiano'.''

Ai piedi delle mura del castello si trova il monumento ai caduti della prima e seconda guerra mondiale, che testimonia l'impegno della comunità di Collamato in quelle tragiche vicende.

Curiosità iconografica: il portone in legno d'epoca medievale che funge da ingresso al castello antico ha un intarsio raro, che sembra essere d'origine templare. È un cerchio che funge da lettera "O" con all'interno una lettera "M" maiuscola e sormontato dalla croce patente templare (Ordo Militiae Templi).

Conclusioni

Se decidete di visitare la bella regione di Fabriano, non potete perdervi una gita a Collamato. Non solo il paese offre un panorama mozzafiato, ma ha anche un curioso passato storico che lo rende ancora più interessante. Dai monumenti commemorativi ai margini del paese, fino al castello e ai muri medievali, è un luogo che vale la pena visitare. Venite a scoprire questo bellissimo paese dove la storia si mescola alla natura per creare un'esperienza unica e indimenticabile.

Matteo Ferrari
Scritto da Matteo Ferrari
Aggiornato Giovedì 16 Giu 2022